Porno e web, arriva titcoin: la moneta del mercato del sesso

Porno e web, arriva titcoin: la moneta del mercato del sesso
Porno e web, arriva titcoin: la moneta del mercato del sesso

NEW YORK – Dopo bitcoin arriva titcoin: la moneta virtuale per il porno. Nasce da un’idea di Edward Mansfield e Patrick McDonnell per ovviare all’impossibilità di usare Paypal per accedere ai siti hard e per pagare nel mercato del sesso. Come hanno spiegato loro stessi a Cosmpolitan, 

“Chi frequenta l’industria per adulti non ha molto credito presso le banche, così abbiamo pensato ci fosse un buco da riempire. Non siamo uguali a bitcoin. Le due monete sono molto diverse, e la nostra è molto più veloce. Bitcoin non è anonimo, tutti possono vedere le transazioni. Noi invece garantiamo l’anonimato e la privacy, fin quando il cliente vuole. Vogliamo crescere al punto che puoi entrare in un negozio e pagare con la nostra moneta. Ora i nostri clienti sono i rivenditori di sex toy e alcune web cam girls (le ragazze che si spogliano a pagamento davanti ad una web cam) che accettano titcoin per i loro spettacoli, ma entro cinque anni diventeremo una potenza”.

La moneta virtuale nasce per rispondere all’esigenza di una forma di pagamento per i clienti e gli attori del mercato del sesso, a cui le banche non fanno credito e che vengono snobbati anche dai siti come Kickstarter. 

Tutti questi addetti ai lavori (venditori di sex toys, sex blogger, fotografi erotici, web girls) finora hanno scelto bitcoin. Ora titcoin offrirà loro qualcosa in più: l’anonimato. 

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