Processo escort a Bari, Berlusconi chiesto come teste

Patrizia D'Addario
Patrizia D’Addario

BARI – Silvio Berlusconi chiesto come testimone al processo escort a Bari, quello in cui è imputato Gianpaolo Tarantini. Altre due ragazze, oltre Patrizia D’Addario e Terry De Nicolò, chiederanno di costituirsi parte civile per ottenere un risarcimento dei danni da Gianpaolo Tarantini nel processo sulle escort portate dall’imprenditore barese nelle residenze dell’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Cinzia Caci, detta Mariasole, e Grazia Capone, citate come parti offese relativamente a due episodi del settembre 2008 e del maggio 2009, hanno annunciato tramite i loro legali che chiederanno di costituirsi parte civile. Prossima udienza il 27 marzo.

Nel processo dinanzi ai giudici della seconda sezione penale sono imputati i fratelli Gianpaolo e Claudio Tarantini, Sabina Beganovic (in arte Began), la cosiddetta ‘ape regina’ delle feste dell’ex premier, le attrici Letizia Filippi e Francesca Lana, e gli amici e soci in affari di Tarantini, Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia. Nel dicembre scorso è stato condannato a un anno di reclusione con rito abbreviato nell’ambito dello stesso procedimento l’avvocato fasanese Salvatore Castellaneta.

In aula, per l’inizio del processo, era presente Patrizia D’Addario che in udienza preliminare si era costituita parte civile.

”Sarò presente a tutte le udienze – ha detto la escort barese – anche per rispetto dei giudici che mi hanno ammessa come parte civile e confido molto in loro e nel pubblico ministero”. ”Spero che finisca il prima possibile – ha continuato – perché cinque anni di questa storia sono davvero duri da affrontare ma non solo per me. La cosa che mi fa più male è che è stata colpita la mia famiglia. Non mi interessa della mia vita, non mi è mai interessato dall’inizio. Io ho sempre detto la verità, ho pagato per questo e continuo a pagare”.

Si è detta ”moralmente giù”, ammettendo di sentirsi ”isolata”. ”Dall’inizio e ancora oggi – ha concluso – vivo in isolamento totale e completo”. Oltre Patrizia D’Addario si è costituita parte civile Terry De Nicolò. La Procura ha ricostruito complessivamente 21 episodi dal settembre 2008 al maggio 2009, in cui vengono citate 26 ragazze ‘reclutate’ per gli incontri: tra queste Manuela Arcuri e Sara Tommasi.

 

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