Quando l’abbraccio ha più di un significato

Che bello toccarsi, per dirsi ti voglio bene o anche solo per chiedere come stai. A volte uno lo fa per togliersi d’imbarazzo, altre perché lo costringe il copione di un film, come nel caso di Richard Gere. A volte l’abbraccio è solo ideale, come per lo stesso Gere con il Dalai Lama, altre volte è distaccato, come nell’Ultimo Tango a Parig tra Marlon Brando e Maria Schnieder.

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