Raccomandazioni, sesso e voto taroccato: gli inciuci politici a Miss Italia

Televoto tarocco, aspiranti reginette illuse di far carriera in Rai, politici che danno la “benedizione” alle loro preferite e pubblicità occulta: anche Miss Italia, versione 2007, ha i suoi furbetti e i suoi intrighi. L’inchiesta è quella dei magistrati Potenza, poi approdata a Parma, la stessa in cui spuntano le intercettazioni contro Marcello Dell’Utri. A rispolverare una vicenda ormai archiviata è il quotidiano “Il Giornale” che, a partire da un’intercettazione tra l’avvocato dei pentiti Gregorio Donnarumma e l’organizzatrice del concorso Patrizia Mirigliani, svela retroscena che imbarazzano il mondo che ruota intorno alla manifestazione di Salsomaggiore, oltre che racconta di quando al legale fu proposto del denaro e un posto in Parlamento per mettere d’accordo i «suoi» clienti contro Dell’Utri. Nel legame sesso-politica-bellezza è spuntato persino il nome dell’ex ministro ed ora governatore del Veneto, Luca Zaia, per presunte raccomandazioni.

A gettare ombra sul siparietto delle miss in costume e fascia bianca si aggiungono altre telefonate, quelle tra il compagno di Loretta Goggi, Gianni Brezza. L’episodio in questione è quello della lite furiosa, con tanto di battute quasi teatrali, che andò in scena proprio a Salsomaggiore tra Loretta Goggi e Mike Bongiorno. Lei urlava di essere stata messa da parte, lui si infuriava e alla fine l’attrice e cantante alzò i tacchi e andò via. Il motivo? Non serviva perché l’intenzione degli organizzatori sarebbe stata quella di fare pubblicità occulta con tanto di botta e risposta Mike Bongiorno-Fiorello che rimandava ai noti sketch di uno spot tv.

E’ il 28 novembre 2007 e nel rapporto gli uomini della Squadra Mobile di Potenza scrivono «su quanto ripetutamente sostenuto al telefono da Brezza Gianni, compagno di Goggi Loretta, presentatrice delle serate televisive del concorso Miss Italia circa un episodio di “pubblicità occulta” in favore della compagnia telefonica Infostrada coinvolgente l’altro presentatore della manifestazione, Bongiorno Mike, e il noto artista televisivo Fiorello Rosario». Alla prima serata di Miss Italia «Bongiorno avrebbe volutamente ritardato l’ingresso sulla scena della Goggi per gestire da solo la presenza sul palco di Fiorello, ospite della manifestazione nonché testimonial, insieme al Bongiorno, dell’azienda telefonica. A dire del Brezza la società Infostrada avrebbe versato la somma di 500mila euro per lo spot occulto e, sempre a suo dire, lo spot era stato già tutto organizzato nei minimi dettagli. Emblematica, a tal proposito, è la conversazione numero 112 avvenuta tra Mirigliani Patrizia, figlia del patron Enzo, e Brezza».

Che non fosse proprio tutto trasparente a Miss Italia gli investigatori di Potenza lo avevano intuito, grazie anche alle denunce di due aspiranti reginette cui era stata negata la corsa alla corona per selezioni taroccate, in primis la candidata Ludovica Scarpone. E’ il 28 novembre 2007 e nel rapporto gli uomini della Squadra Mobile di Potenza scrivono che erano denunce «da cui si delineava uno scenario criminoso di indubbia rilevanza nel quale emergevano le condotte illecite consumate da una serie di soggetti coinvolti nell’organizzazione della nota manifestazione. Peraltro gli esiti dell’attività di intercettazione confermavano la sussistenza delle condotte truffaldine denunciate dai predetti soggetti».

Tutti gli elementi raccolti sono stati riposti in un cassetto a Parma, i magistrati non hanno trovato alcun riscontro su tresche, sesso, pubblicità e politica nello show business di Salsomaggiore.

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