MILANO – Venerdì 28 e sabato 29 novembre all’ex Macello comunale di viale Molise si sono tenuti i provini per il film “Queen Kong” di Monica Stambrini, che riscrive le regole del porno.
Cercasi uomo “bella presenza, affascinante, non necessariamente macho. Disposto a scene di nudo e sesso completo non simulato”. Questo e altri annunci dello stesso tenore hanno accompagnato l’ultimo progetto de “Le ragazze del porno”, un collettivo di registe italiane che mira a riscrivere la pornografia da una prospettiva femminile. Erano tre i ruoli ricercati: sull’uomo, di età scenica dai 25-30 anni fino ai 40 ben portati, le indicazioni sono chiare.
Ma si cercavano anche due donne: età scenica dai 20-25 anni fino ai 40 anni ben portati, la prima di “bella presenza, elegante, ben curata. Disposta a scene di nudo parziale e di sesso orale non simulato”. La seconda “non necessariamente bella, fisicamente forte, in carne ma anche magra. Interpreterà ruolo animalesco con effetti speciali di make up artist. Disposta a scene di nudo e sesso completo non simulato”.
A presentarsi ai casting, riporta il Fatto Quotidiano,
sia attori protagonisti del mondo del porno sia giovanissimi curiosi di approcciarsi al mondo della sessualità fino ad arrivare a coppie consolidate con la voglia di provare esperienze nuove. Tra i volti presenti quello di Mary Rider, attrice, blogger, scrittrice e animatrice erotica. Si presenta con il compagno soprannominato Capitan Eric; con entusiasmo ha rotto il ghiaccio dichiarando: “Sono orgogliosa della mia quinta abbondante“.
Il primo step del provino non prevedeva scene hard, sono semplici interviste sul mondo dell’amore, del sesso, della gelosia. Mary e Eric sono una coppia sposata da 12 anni e nel curriculum di lui si legge un “21 centimetri” e che ha lavorato con Rocco Siffredi e Valentina Nappi. “La dote principale per un attore porno è non essere timidi davanti alla telecamera. È una dote innata: o ce l’hai o non ce l’hai – ha dichiarato fiero Eric – I centimetri anche tecnicamente contano: sotto una certa misura certe inquadrature sono impossibili”. In merito alla gelosia lui ammette: “Siamo sempre stati una coppia aperta. Siamo gelosi, ma a modo nostro. Quello che ci lega va ben oltre il sesso”. Chi era alla prima esperienza ha vissuto il provino come un gioco: presenti anche giovanissimi che incuriositi si sono ritirati prima di entrare.