ROMA – Chi l’ha visto ha raccolto la testimonianza di una prostituta che avrebbe riconosciuto Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa e l’unico indagato per la scomparsa della donna, come uno dei suoi clienti.
Logli raccontò che non amava più la moglie, dice la prostituta, e delle sue difficoltà nella vita privata. Separarsi era impossibile, raccontava Logli secondo la prostituta, perché sarebbe costato troppo.
“All’epoca avevo messo annunci su siti internet – è il racconto della donna – ricordo che una sera, dopo cena, ricevetti un cliente che non era mai venuto con me prima di allora. Quando entrò nell’appartamento mi dette l’impressione di una persona tranquilla. Parlava a voce bassa e i suoi modi erano garbati. Lo definirei una persona educata. Avemmo un rapporto sessuale. Al termine, dopo essersi vestito si mise a sedere sul letto con atteggiamento dimesso. Mi resi conto che qualcosa non andava: aveva voglia di parlare. Mi rispose che era stressato dalla sua situazione familiare. Mi raccontò di essere sposato con una donna molto bella, ma che da parecchi anni aveva una relazione con una ragazza molto più giovane di lui, e della quale era innamoratissimo. Non si separava perché gli avrebbe causato una serie di problemi…Il suo accento ricadeva sulla parte economica della situazione”.