Rocco Siffredi: “A letto meglio le brutte. Prima andavo a mignotte ogni giorno”

MILANO – “Le belle a volte sembra che ti stiano quasi facendo un favore. Preferisco le donne più normali, anche brutte: mi piace la sincerità nei loro occhi, e apprezzano di più”. A parlare è Rocco Siffredi, il famoso attore porno, che si racconta in un’intervista a Vanity Fair.

Siffredi svela come qualche anno fa aveva pensato di lasciare il mondo del porno: “Avevo pensato di fermarmi perché i miei figli erano piccoli, non volevo che il mio lavoro fosse un problema per loro durante l’adolescenza. Invece a 42 anni andavo a mignotte tutti i giorni, ero come un tossico, avevo bisogno di carne. Poi tornavo a casa, trovavo una famiglia bellissima, mi guardavo allo specchio e mi chiedevo: perché sono così merda?”.

A far ritornare sui suoi passi Rocco fu la moglie, l’ex porno attrice Rosaria Caracciolo: “Lei mi ha proposto di parlarne con uno psicologo, ma non ho voluto. Noi abruzzesi pensiamo sempre di riuscire a cavarcela da soli. Alla fine sono arrivato a una conclusione: c’è qualcosa che non va in me, qualcosa di molto negativo, ma probabilmente non lo voglio vedere perché è poi quello che mi dà la possibilità di essere chi sono. Rosa mi ha capito, e mi ha incoraggiato a riprendere a girare film. Mi ha detto: “Se avevi smesso per me, non ti preoccupare. Preferisco saperti al lavoro che vederti tornare a casa in preda ai sensi di colpa”. Io sono rinato”.

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