Rocco Siffredi: “Wanda Nara è una pornostar nata. Si vede proprio che…”

rocco siffredi vede wanda nara come una pornostar
Un primo piano di Wanda Nara, moglie dell’attaccante Icari (foto ANSA)

ROMA – Rocco Siffredi è stato intervistato a La Zanzara su Radio 24. L’attore e produttore ha risposto al telefono mentre stava girando una scena nei suoi studios a Budapest. Ha parlato del mondo a luci rosse, degli attori, della sua vita privata ma anche di chi, secondo lui, potrebbe essere una star del cinema per adulti.

Wanda Nara è la numero uno in assoluto. Grande figa, molto molto divertente. Sessualmente deve essere una bomba, deve essere pazzesca, si. Ma si vede, comunque, traspare, è una pornostar nata”. 

Le vere pornostar sono le vostre segretarie. Quelle che avete lì al Sole 24 Ore, in studio, le vostre, sono le migliori in assoluto. Perché la vera pornostar è stanca, è abituata, svogliata. E’ raro trovare una che si diverta, che unisca l’utile al dilettevole. Siamo in pochi. Smontiamo il mito della pornostar. Ho lavorato tanto e sicuramente mi sono fatto più attrici che gente comune, però ho sempre avuto il bisogno come si dice in americano di ‘clean the pipes’, pulire il canale. Sì, perché gli orgasmi sul set porno partono da sotto i testicoli. Gli orgasmi da casa partono dallo stomaco, sono quelli che ti svuotano. Non è una teoria, è la verità”. 

“Tantissimi uomini – continua Rocco -, e questo te lo posso assicurare, scopano la propria moglie come una pornostar. Vengono dai testicoli perché non si arrapano più. Poi vanno fuori e fanno la scopata dello stomaco con l’amante o col trans o con quello che gli pare. Perché purtroppo succede così. Con mia moglie riesco ancora a trombare con lo stomaco perché non ho la tempistica della telecamera che mi porta sempre ad essere troppo meccanico. Davanti alla telecamera, anche se sei bravissimo, ho sempre davanti una cazzo di telecamera”. 

Rocco poi attacca anche suo collega, Franco Trentalance: “In trent’anni, lui sarà una ventina che va in giro, non l’ho mai incontrato su un set. Mai. Devo dirti che ho girato con tutti i registi al mondo, mai visto Trentalance. Ci sarà un motivo. Vuol dire che c’è il giocatore di serie A e quelli della Promozione”. 

Sul suo matrimonio: “Con Rosa, mia moglie riesco ancora un paio di volte a settimana e pensate un po’, una posizione sola, al massimo due Di cui una che lei adora. Perché lei ha 15 orgasmi di seguito, ma non te lo dico per fare il gradasso perché in realtà non faccio niente di particolare. Che posizione è? Io cambio l’angolazione della classica missionaria e lei è multiorgasmica. Voglio vedere mia moglie avere orgasmi, è quello il godimento. Poi bisogna anche giocare un po’, farla divertire, giocare un po’ con i ruoli, far qualcosa di diverso. Non tanto però un pelino di giochi è importante”.

E poi, mentre finisce l’intervista gli passa accanto uno dei suoi attori: “Era al cellulare ma già in tiro. Già da due ore e mezza. Si siringano come matti. Sono finiti i tempi in cui piaceva tanto a tutti. Adesso è più complicato. Da un lato è diventata un’industria, perché questi lavorano tutti i giorni e da un lato li capisco. Ma non è la mia scuola, io ero sostanzialmente un artigiano. Io con le donne, siccome avevo capito che era il mio lavoro, più tempo ci passavo sopra, più mi piaceva. Come uno qualsiasi di voi che ama tanto il suo lavoro. Nel tuo lavoro, anche nel momento della stanchezza massima, lo fai e non senti la stanchezza”. 

 

 

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