Roma, manifesto con donna nuda sotto l’erba su via Cassia. Scoppia la polemica

ROMA – Un manifesto pubblicitario con un donna nuda, coperta solamente da un manto erboso, ha suscitato parecchie polemiche.

Del manifesto che recita “Per i tuoi spazi verdi è sempre bella stagione”, la senatrice Monica Cirinnà del Pd ha detto: “Qual’è il messaggio di questa pubblicità? – così all’AdnKronos – La facciamo a pezzi con la motosega questa donna? In tempo di femminicidio trovo veramente fuori luogo questo cartellone. Il pubblicitario dovrebbe vergognarsi”.

I manifesti, affissi regolarmente e apparsi tra via Cassia e via Trionfale, sono un esempio di strumentalizzazione del corpo femminile, sostiene la Cirinnà: “C’è una proposta di legge”.

“A Roma inoltre – spiega la senatrice del Pd – con Alemanno fu approvata all’unanimità una delibera bipartisan che vieta l’affissione di cartelloni pubblicitari che strumentalizzano il corpo della donna. E poi -prosegue ancora la parlamentare del Pd- dovrebbe intervenire il Gran giurì della pubblicità. Basterebbe fare uno sforzo di natura etica. Che vuol dire quel corpo donna da segare?»

Poi Cirinnà se la riprende con il direttore de ‘Il Giornale’ Alessandro Sallusti: “Quando le quattro senatrici del Pd presentarono la proposta di legge ‘Misure in materia di contrasto alla discriminazione della donna nelle pubblicità e nei medià, Sallusti fece uscire sul suo giornale un primo piano con le foto delle quattro senatrici con il solito prototipo: ‘Le brutte e vecchie parlamentari del Pd vogliono censurare Belen”.

“Io lo sfido -conclude allora la senatrice – Sono alta un metro e ottantacinque e ho fatto la modella, al prototipo della parlamentare del Pd brutta non ci sto. Il tema è capire quale messaggio si sta mandando attraverso una pubblicità e chi si vuole educare. Che cosa può pensare un ragazzino che passa per strada e vede questo tipo di manifesti?”.

manifesto via cassia
Il manifesto apparso sulla Cassia
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