Ruby ha fatto sesso con Berlusconi? Dalle carte processuali non risulta

MILANO – Rapporti sessuali tra Ruby e Berlusconi? Dalle motivazioni con cui il gip di Milano, Cristina Di Censo, ha rinviato a giudizio il premier, sembrerebbe di no. O perlomeno, come spiega Massimo Martinelli su Il Messaggero, non ci sarebbero prove evidenti che questi rapporti siano realmente avvenuti.

Infatti i verbali degli interrogatori della marocchina sono stati ritenuti troppo confusi e contraddittori dagli stessi giudici, tanto che, scrive Martinelli, “esisterebbero delle circostanze di fatto, documentali, che smentirebbero le stesse affermazioni della ragazza. Soprattutto quelle più importanti per contestare in capo al premier l’accusa moralmente più riprovevole di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con una minorenne”.

Tra le varie discrepanze nei racconti resi da Ruby ai giudici, durante gli interrogatori a cui è stata sottoposta, quella più evidente, scrive Martinelli, riguarda la data in cui avrebbe appreso la “disponibilità” di alcune case in via dell’Olgettina. La ragazza marocchina, riferisce Martinelli, aveva detto di averlo saputo da altre ragazze ospiti a Villa San Martino il 9 marzo.

Ma dalle indagini della Polizia, che stava pedinando Ruby tenendo sotto controllo il suo telefono, risulterebbe altro: come ricostruito attraverso le celle telefoniche di Arcore, “in tale giornata, 9 marzo 2010, è localizzata ad Arcore la sola El Mahroug Karima”. Cioè Ruby. Delle altre “ospiti” non vi sarebbe dunque traccia.