“Ruby ha fatto sesso 13 volte con Berlusconi”: l’accusa dei pm di Milano

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Ruby Rubacuori

MILANO – Ruby ha compiuto ”atti sessuali con Silvio Berlusconi, dietro pagamento di corrispettivo in denaro ed altre utilità” per 13 incontri ad Arcore tra il 14 febbraio e il 2 maggio 2010. E’ quanto scrivono i pm di Milano nell’avviso di conclusione delle indagini a carico di Nicole Minetti, Lele Mora e Emilio Fede, nell’ambito dello scandalo del Ruby gate.

Nel capo di imputazione riguardante l’induzione e il favoreggiamento della prostituzione di Ruby, i pm scrivono che i 3 indagati ”con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, anche in tempi diversi, in concorso tra di loro, agendo congiuntamente e disgiuntamente” hanno indotto e favorito la prostituzione della giovane marocchina.

La ragazza, secondo i pm, ha compiuto atti sessuali con il premier ”presso la residenza in Arcore nelle date del 14 febbraio, 20 febbraio, 21 febbraio, 27 febbraio, 28 febbraio, 9 marzo, 4 aprile, 5 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 26 aprile, 1 e 2 maggio 2010”.

In particolare, scrivono ancora i pm Ruby ”partecipava alle serate all’uopo organizzate articolate in tre fasi”. Poi la descrizione delle tre fasi e del “bunga bunga”. Secondo i giudici milanesi le serate si componevano di tre fasi: prima la cena, poi il “bunga bunga” e infine la ”scelta, da parte di Silvio Berlusconi, di una o piu’ ragazze con cui intrattenersi per la notte in rapporti intimi” dietro compenso.

I pm, in particolare, descrivono il ‘bunga bunga’ come ”mascheramenti, spogliarelli e balletti erotici” con le ragazze che si toccavano ”reciprocamente, ovvero toccando e facendosi toccare nelle parti intime da Silvio Berlusconi”.

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