MOSCA – Niente patente in Russia se siete gay o guardoni. Nemmeno se siete cleptomani o giocatori d’azzardo patologici. Men che meno, poi, se siete transgender, transessuali o feticisti. Le nuove regole sono state dettate, secondo Mosca, per evitare un numero sempre maggiore di incidenti causati da quelli che vengono genericamente definiti “disturbi mentali”.
L’Associazione russa degli psichiatri non l’ha presa bene. Secondo il portavoce Valery Evtushenko molti eviteranno di andare da uno psicologo o men che meno di chiedere aiuto ad uno psichiatra, temendo di avere la revoca della patente.
La misura è stata criticata anche dalla Associazione russa degli avvocati per i diritti umani, che l’ha definita “discriminatoria”. Ha annunciato di volersi rivolgere alla Corte Costituzionale russa e di voler cercare il sostegno di organizzazioni internazionali dei diritti umani nella sua lotta.
Nel 2013 la Russia ha bandito i comportamenti che promuovono stili di vita “non tradizionali”. Omosessuali in primis.
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