Sara Tommasi: “Io malata di sesso? Mi somministrano sostanze di nascosto”

Sara Tommasi

MILANO – Droghe somministrate di nascosto, impulso a fare sesso: parla Sara Tommasi, coinvolta nell’inchiesta della procura di Napoli, a ‘Diva e donna’, in edicola domani 16 febbraio. ”Ho deciso di parlare perché altrimenti mi avrebbero uccisa. Ma, adesso, se mi chiedono ‘preferisci continuare a vivere cosi’ o morire?’, io scelgo la morte. Se mi sparano sono contenta, perché almeno finisce questa storia: mi sento proprieta’ dello Stato e mi hanno tolto la voglia di vivere. Se mi capita qualcosa diranno: ‘Lei l’aveva detto’. Sono esausta, aiutatemi”.

”Mi somministrano di nascosto sostanze che mi hanno fatta diventare malata di sesso – prosegue Sara Tommasi – per controllarmi mi hanno impiantato anche dei microchip”.

”In casa mia – aggiunge in un altro passaggio – entrano persone, spariscono cose e forse mi mettono anche dei gas. Sento un odore pesante, mi addormento e dormo tantissimo”. E ancora: ”C’è un sistema per uniformare una volontà comune, per mantenere lo stato delle cose in Italia. Potrebbero esserci dietro anche riti satanici”. Infine, sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la showgirl dice: ”Non ho mai preso soldi da Berlusconi, purtroppo no”.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie