(foto Dive & Star Production & Management)
ROMA – Sara Tommasi ha più volte dichiarato, di essere vittima di un sistema, gestito da persone sbagliate che in questi mesi non hanno fatto altro che sfruttarla, come ha raccontato sulle pagine del settimanale Chi: “Mi sono fidata di quelli che mi dicevano che sarebbe stato un bel lancio pubblicitario e che mi sarei divertita. Io in quel periodo ero fuori di me. Sul set mi avevano dato degli stupefacenti, non mi rendevo conto di quello che stavo facendo. Ricordo solo omaccioni grandi e grossi, che mi prendevano, mi usavano, non ricordo neppure più con quante persone ho fatto sesso.”
Una ricostruzione a dir poco raccapricciante quella fatta da Sara Tommasi. La Tommasi aiutata dal suo legale, l’avvocato Alfonso Luigi Marra, era riuscita a non far distribuire il suo secondo film porno dal titolo Confessioni Private, a causa dei pesanti reati commessi contro di lei da parte di Federico De Vincenzo e Giuseppe Matera.
Ma la Dive & Star Production & Management di Federico De Vincenzo, casa di produzione del film Confessioni Private, e il suo distributore Giuseppe Matera, non ci stanno e pubblicano divulgano le foto di una Sara Tommasi “in abito da lavoro” mentre firma senza apparente costrizione, il contratto di ingaggio.
“A fronte delle dichiarazioni false e tendenziose rilasciate da Sara Tommasi, le quali vedono il Sig. Federico De Vincenzo titolare della Dive & Star Production & Management e il suo distributore Sig. Matera Giuseppe quali autori di efferati reati, che vanno dalla somministrazione di stupefacenti, al sequestro di persona, e alla violenza sessuale, in un susseguirsi di infamanti racconti di pura fantasia. La Dive & Star è in possesso di tutte le liberatorie sia cartacee che fotografiche, ove si vede Sara Tommasi apporre liberamente le firme, inoltre si rende noto che anche l’ex secchione [sic.] Luca Tassinari avendo appreso notizia dai media di tali affermazioni fa sapere che in quei giorni anche lui è stato sullo stesso set di Sara e non ha trovato nessun riscontro in quei racconti. Per tanto Federico De Vincenzo e Giuseppe Matera si sono affidati agli Avvocati Ciliberti e Damato del foro di Salerno , per dimostrare la loro piena estraneità ai fatti.”
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