Sara Tommasi, produttore film porno Giuseppe Matera condannato: stupro di gruppo

Sara Tommasi, produttore film porno Giuseppe Matera condannato: stupro di gruppo
Sara Tommasi (Foto Lapresse)

SALERNO – Sara Tommasi non era nelle condizioni psicofisiche per sostenere scene particolarmente forti, nonostante avesse accettato di girare un film hard, e durante le riprese subì una violenza sessuale di gruppo per induzione: è quanto ha stabilito il Giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Salerno, Renata Sessa, condannando a due anni e dieci mesi di carcere per violenza sessuale di gruppo per induzione ed in concorso il produttore del film hard “Confessioni private” Giuseppe Matera.

Il giudice ha accolto la richiesta del pm Elena Guarino nel processo che si è svolto con rito abbreviato su richiesta del produttore, che non è l’unico indagato per questa vicenda.

Giuseppe Matera, che è ai domiciliari ma con un permesso giornaliero per seguire la propria azienda, ha collaborato con la Procura salernitana consegnando anche un video girato in Ungheria per evitare la sua messa in commercio.

Soddisfazione è stata espressa dal legale della show girl, l’avvocato Saverio Campana. Il giudice, che depositerà le motivazioni della sentenza entro 90 giorni, ha anche disposto il risarcimento da liquidarsi in separata sede.

Intanto, il prossimo 18 giugno è prevista l’udienza dinanzi alla terza sezione penale del tribunale di Salerno che vede sul banco degli imputati gli altri personaggi coinvolti nella vicenda: il manager Vincenzo Di Federico, gli attori Fausto Zulli e Pino Igli Papali, e il regista Max Bellocchio, il primo agli arresti domiciliari, gli altri in stato di libertà. In quella data sarà ascoltata in forma protetta proprio la grande accusatrice, Sara Tommasi.

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