Adolescenti nude con pene in bocca: Maxxi Roma, scandalo per scultura Chapman

ROMA – Uno scandalo di quelli che possono fare male è scoppiato attorno a una scultura esposta al museo Maxxi di Roma per l’arte contemporanea. La scultura è opera dei fratelli inglesi Jake e Dinos Chapman, noti per altre sculture dissacranti e controverse.

La statua dello scandalo ritrae due adolescenti nude, una delle quali adagiata sulle spalle dell’altra dalla cui bocca esce un pene.

Si intitola Piggyback, che in italiano si direbbe a cavalluccio, ed è finita nel mirino dell’Osservatorio sui Diritti dei minori, che ne ha chiesto la rimozione. Non si conoscono le reazioni della direttrice del Maxxi, la ex ministro della Cultura Giovanna Melandri, a suo tempo al centro di sgradevoli polemiche per il compenso.

I fratelli Chapman sono famosi per le loro opere a dir poco provocatorie: scene apocalittiche di un inferno nazista tra scheletri e teste mozzate, pinguini che sbarcano al Polo Nord per far strage di balene e orsi polari, bambini con ani, peni e vagine al posto dei lineamenti, morbose mutazioni genetiche, immagini sacre orrendamente mutilate.

L’Osservatorio ha segnalato la presenza dell’opera al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, definendola pedopornografica.

“Non vogliamo attentare alla libertà di espressione artistica ma evitare che dietro il paravento dell’arte si promuovano raffigurazioni a chiaro sfondo pedopornografico. Tutti dovremmo essere concordi nel promuovere una cultura antitetica alla pedofilia, senza provocazioni di sorta, per questo chiediamo garanzie che la presunta opera non verrà mai più esposta”,

ha detto  il presidente dell’associazione, Antonio Marziale, che dopo qualche anno di low profile e alcune sparate un po’ fuori luogo contro Bruno Vespa e un killer ucraino, ha trovato una causa giusta da promuovere.

All’Osservatorio ha risposto Anna Mattirolo, direttore del Maxxi Arte:

“La crudezza fa parte del lavoro dei Chapman, da sempre caratterizzati da opere che denunciano una realtà malata, che mettono in discussione la falsa moralità e vogliono suscitare dibattito e crediamo fermamente e sosteniamo la libertà di espressione degli artisti”.

I fratelli Chapman, oltre che per le loro opere, sono noti per le uscite provocatorie contro il Cristianesimo, ma anche contro l’Illuminismo, oltre che sulla crudeltà dei film di Walt Disney. Proprio qualche giorno fa Jake, il più giovane dei due fratelli, ha sostenuto, in un’intervista all’Independent, l’inutilità di portare i figli piccoli a visitare mostre e gallerie, perché “far capire l’arte ai bambini è una totale perdita di tempo”.

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