Sesso anale, 40% ragazze tra 20-24 anni l’ha provato: nel ’92 era solo il 16%

Sesso anale, 40% ragazze tra 20-24 anni l'ha sperimentato: nel '92 solo il 16%
Sesso anale, 40% ragazze tra 20-24 anni l’ha sperimentato: nel ’92 solo il 16%

ROMA – Secondo una ricerca, pubblicata dal Journal of Sexual Medicine e illustrata su Cosmopolitan, il 40% delle ragazze tra i 20 e i 24 anni ha sperimentato il sesso anale (nel 1992 era solo il 16%), così come è raddoppiata la percentuale di donne tra i 20 e i 39 anni che l’ha provato nell’ultimo anno.

Inoltre il 20% delle donne che hanno una relazione stabile, sostiene di averlo sperimentato almeno una volta negli ultimi tre mesi. Ma di sesso anale si parla anche nelle serie tv del momento: Girls, The Mindy Project, The Affairs. Una vera e propria rivoluzione.

Per Emmanuele A. Jannini, docente di Endocrinologia e Sessuologia Medica all’università Tor Vergata di Roma,

“forse oggi, rispetto a vent’anni fa, abbiamo meno vergogna ad ammettere certe cose. Comunque è innegabile che il sesso anale oggi sia sdoganato, normalizzato. E il fatto che sia più rappresentato nei media e nel porno può spingere le persone che avevano dubbi a provarlo, a sperimentare nuovi aspetti della propria sessualità”.

Secondo uno studio condotto nel 2014 tra degli adolescenti britannici, il sesso anale è legato all’idea della coercizione.

“L’idea di essere dominate, di sentirsi più deboli rispetto all’uomo e alla sua mercé, anche solo per qualche minuto, è una fantasia che oggi prende molto piede tra le donne, basta guardare il successo di Cinquanta sfumature” dice la psicologa e sessuologa Francesca Romana Tiberi.

“Il sedere è effettivamente una zona erogena”, spiega Tristan Taormino, una famosa sex educator americana. L’esperta spiega che la ragione per cui le donne provano dolore è perché l’apertura anale è un anello di muscoli: affinché tutto fili liscio, bisogna imparare a rilassarlo. Il che richiede preliminari, che includono lubrificante e massaggi.

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