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Amica fa “troppo sesso”, lei si deprime: chiede risarcimento al college

di admin |3 Marzo 2015 11:05

Lindsay Blankmeyer

BOSTON – La sua compagna di stanza fa troppo sesso e lei si ammala di depressione. Una studentessa dello Stonehill college chiede un risarcimento di 150 mila dollari all’università cattolica che frequentava. Lindsay Blankmeyr ha trascinato nel 2011 il suo college di Easton, in Massachussetts, in tribunale: “Ho chiesto di cambiare stanza, non mi hanno ascoltata”.

Una convivenza difficile quella di Lindsay, che dopo aver condiviso la stanza con Laura Sidla, una studentessa disinibita, è entrata in depressione. Non solo Laura faceva sesso con il suo fidanzato mentre Lindsay era in stanza, ma si sarebbe anche più volte collegata a siti a luci rosse e avrebbe fatto sesso on line davanti a lei.

“Depressione con istinti suicidi e di una sindrome da deficit di attenzione”, questa la diagnosi per la ragazza. Nelle motivazioni della causa legale si legge: “L’istituto di Shonehill ha rifiutato la richiesta di una stanza singola e nelle settimane e nei mesi successivi Lindsay è caduta in una depressione molto forte ed è stata costretta ad allontanarsi dal college per farsi curare”.

L’istituto contesta però la versione della Blankmeyer, che nel 2011 si è laureata in arte studiando nella sua casa di New York nonostante la depressione. Kristen Magda, portavoce di Stonehill, ha detto che il college ha offerto alla ragazza una stanza singola tra le varie opzioni per risolvere la situazione, anche se la ragazza “non ha mai rivelato al personale universitario che i suoi problemi derivassero dall’intensa attività sessuale della compagna di stanza”. I legali della Blankmeyer però contestano: il college avrebbe offerto alla ragazza solo due possibilità: o vivere in una ex sala studio minuscola, oppure in un dormitorio noto per i suoi festini.

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