La chiave che provoca disinteresse verso qualunque forma di fantasia erotica potrebbe essere tutta cerebrale e non psicologica, come spiega Michael Diamond, del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia della Wayne State University.
La ricerca ha esaminato 19 donne in pre-menopausa alle quali e’ stata diagnosticata la malattia, sottoposte a una ”stimolazione” forzata a base di immagini e film ”hot”. Con l’aiuto della risonanza magnetica i ricercatori hanno fotografato il cervello delle volontarie: rispetto alle pazienti con un desiderio e una vita sessuale normale sono state osservate delle differenze nel flusso di sangue nelle aree cerebrali deputate al controllo delle relazioni interpersonali e delle emozioni.