Belgio. Niente sesso, bandite le patatine e no agli uomini senza barba: proteste per un governo

Pubblicato il 14 Febbraio 2011 - 18:40| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Marleen Temmerman

Sciopero del sesso, niente patatine e gli uomini non si taglino la barba: il Belgio prova la via della protesta per un nuovo governo. La crisi dura da 245 giorni e si alternano le varie proposte per svegliare la classe politica e ritrovare un percorso per una stabilità gestionale nel paese.

A lanciare la prima pietra è stata la senatrice fiamminga Marleen Temmerman che ha decretato l’astinenza del sesso, poi si è aggiunto l’attore Poelvoorde perché gli uomini smettano di rasarsi in segno di protesta.

Altri ancora hanno fatto un appello per mettere off limits la patatina, uno dei cibi più mangiati in Belgio che rischia di superare l’Iraq che restò senza esecutivo per 289 giorni.