Sesso su Skype, poi il ricatto: “Paga 900 euro o diffondo il video”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Aprile 2015 - 21:19 OLTRE 6 MESI FA
Sesso su Skype, poi il ricatto: "Paga 900 euro o diffondo il video"

Sesso su Skype, poi il ricatto: “Paga 900 euro o diffondo il video”

VICENZA – Ha fatto sesso via Skype con una bellissima ragazza, ma il piacere è ben presto svanito. La donna, che si fingeva una modella di nome Martine Aurelle, lo ha filmato e ricattato: “Paga 900 euro o diffondo il video“. La malcapitata vittima, un imprenditore di 50 anni di Vicenza, inizialmente ha pagato 100 euro ma alla richiesta di altri soldi ha denunciato il ricatto alla polizia.

Luca Pozza sul Gazzettino scrive che l’imprenditore ha denunciato l’accaduto in Questura:

“Una volta collegati iniziano le effusioni digitali, con la bella donna che si spoglia e invita l’uomo a fare lo stesso. Dopo qualche minuto lui si accorge che nel video proiettato dalla donna ci sono le sue immagini: a quel punto, accortosi di essere stato ingannato, interrompe il collegamento ma pochi istanti dopo riceve un messaggio di minacce. “O paghi 900 euro oppure le tue immagini saranno inviate ai tuoi amici, ai colleghi di lavoro, ai tuoi contatti facebook e alla famiglia”.

Alla richiesta di soldi il 50enne si è limitato a pagare 100 euro tramite Western Union ad una donna della Costa D’Avorio. L’uomo ha poi provveduto a cancellare, terrorizzato, tutti i suoi profili, ma l’ivoriana è tornata all’attacco. Arriva anche una mail di un fantomatica “Géndarmerie National” di youtube che avverte che il video è stato pubblicato e che per evitare ulteriori guai è necessario saldare il conto. Inevitabile a quel punto decidere di recarsi alla Polizia per presentare una denuncia”.