ROMA – Ha ordinato alla moglie di sdraiarsi ed aprire le gambe. Lei ha eseguito. E lui le ha incollato le labbra della vagina con una colla attaccatutto. Tutto perché, racconta il giornale “News 24” lui era convinto che la donna lo tradisse con lo zio. E’ una storia di barbarie e violenza quella che arriva da Ngwamtila, un villaggio in Sudafrica.
La vittima è una donna di 40 anni, che per la violenza del marito ha riportato un danno permanente ai genitali e ha raccontato in lacrime al giornale di non riuscire neppure più a fare pipì senza sentire dolore.
La donna ha raccontato che l’uomo già in passato l’aveva accusata e minacciata con un machete. In passato, dice a News 24 “sono riuscita a fuggire. Una volta voleva tagliarmi una mano. Questa volta non sono riuscita a scappare. E non potrò mai più avere rapporti sessuali”.
L’uomo, dopo la violenza è fuggito e la polizia non è riuscita a rintracciarlo. “Vivo nel terrore che possa tornare”, ha detto ancora la donna.