ROMA – Sui Google Glass non ci saranno applicazioni porno. Dopo lo stop alle app che comportano il riconoscimento facciale, stretta anche sulle applicazioni a luci rosse. “Non accettiamo contenuti che contengano nudità, raffigurazioni di atti sessuali o materiale sessualmente esplicito. Seguiamo una politica di tolleranza zero nei confronti della pedopornografia”, scrive Big G in un post ufficiale. In questi giorni si era diffusa la notizia che MiKandi stava sviluppando un’app per adulti.
“Se verremo a conoscenza di contenuti pedopornografici provvederemo a contattare le autorità appropriate e ad eliminare gli account Google delle persone coinvolte nella loro distribuzione”, precisa ancora il colosso californiano. MiKandi, che produce contenuti per adulti, lavoravano ad un’app dal nome inequivocabile “Tits and Glass” progettata per consentire di immortalare filmati e foto da condividere con una platea di appassionati del genere. Dal suo blog MiKandi fa sapere che “verranno apportate delle modifiche per conformarsi alle nuove politiche di Google”. Nel 2011 la società di Jennifer McEwen era stata bacchettata da Apple a causa dell’adult app store, il proprio negozio virtuale il cui nome era stato giudicato troppo simile a quello dell’azienda di Cupertino.