Susa. Partita la manifestazione, in 20mila per dire “No Tav”

Le ultime cifre parlano di 20mila manifestanti che a gran voce gridano: “No Tav”. Il corteo diretto nel centro di Susa, dove poi dovrebbe sciogliersi. A questo punto si apre un problema politico non indifferente: i numeri di questa manifestazione e soprattutto il fatto che hanno partecipato migliaia di persone della valle, segnalano una difficoltà di consenso da parte dei sostenitori della Torino-Lione proprio nell’area più interessata dai cantieri. Domenica 24 gennaio si attende la risposta della contro-manifestazione a favore del supertreno che si terrà al Lingotto.

Nel corteo, ricco di slogan contro il “superterno” e contro il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, promotore della manifestazione “Sì Tav” di domenica al Lingotto, sono presenti sindaci e consiglieri comunali della valle, una delegazione di una quarantina di persone del gruppo Dal Molin di Vicenza, soprattutto migliaia di valligiani che sono tornati a manifestare contro il progetto della Torino-Lione.

In molti paesi, diversi negozi hanno abbassato la saracinesca mettendo su la scritta “chiuso per manifestazione”. Si prevede che il corteo arrivi intorno alle 17 nella piazza di Susa, dove si terranno i comizi finali.

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