ROMA – Un bimbo albino è stato smembrato brutalmente per stregoneria. Le sue gambe e le sue braccia sono state amputate in un paesino della Tanzania. Yohana Bahati, un anno appena, è stato sacrificato secondo un rituale che crede che donando i suoi arti agli dei se ne riceva la benevolenza.
Il piccolo Yohana è stato strappato dalle braccia della mamma, ma al momento i suoi due fratellini, anche loro albini, sono stati risparmiati, scrive Il Mattino:
“Lo hanno ritrovato tre giorni dopo vicino al villaggio di Ilemela, nel distretto di Chato, senza braccia ne gambe, morto. Un gesto macabro, condannato dalle Nazioni Unite, che avviene a poca distanza dalle imminenti elezioni. È uso dei candidati rivolgersi alla stregoneria per ottenere l’appoggio degli dei. Per farlo, e rafforzare la loro candidatura, utilizzano gli arti degli albini per incantesimi e altre pratiche. Per questo motivo vengono vendute a caro prezzo, come merce rara. Negli ultimi anni in Tanzania, infatti, sono stati ammazzati oltre 70 albini.