Taylor Lianne Chandler, bombastica fidanzata intersex di Michael Phelps FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Novembre 2014 - 21:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Taylor Lianne Chandler, “bombastica” fidanzata del nuotatore Michael Phelps, ha rivelato di essere “intersex” in una intervista rilasciata a Aurora Snow di “Daily Beast”. Riportiamola di seguito da Dagospia per la nostra rassegna stampa quotidiana.

“Taylor Lianne Chandler, 41 anni, sentimentalmente legata al famoso nuotatore Michael Phelps, si è pubblicamente dichiarata “intersex”. Nel lungo post su “Facebook”, lo scorso 14 novembre, ha spiegato di essere nata David Roy Fitch ma di essersi sentita sempre donna. Si è scatenato il putiferio, solo Phelps ha mantenuto il silenzio.

Come va con tutta questa pubblicità?

«Mi riconoscono ovunque vada. E’ un’esperienza nuova, a volte bella a volte brutta. Brutta quando la gente commenta il mio orientamento sessuale e cerca di mettersi in contatto con la mia famiglia, i miei cari. Quando su tutti i giornali uscì che ero un uomo, ne fui devastata. Ho pensato che collaborare potesse rendere le cose migliori. L’ho saputo che stavo in una stanza al 18° piano e ho seriamente pensato di buttarmi giù e farla finita. Poi ho deciso che devo vivere questa opportunità come positiva, e insegnare alla gente cosa sia un intersex»

Perché ha deciso di dichiararsi?

«Non avevo scelta. Michael fu arrestato per guida in stato d’ebbrezza. I reporter scandagliarono la sua vita, mi videro uscire dal suo appartamento, mi seguirono, fecero ricerche, scoprirono il mio nome. Prima mi chiamarono la sua “fidanzata”, poi la sua fidanzata “cougar”»

Quando lo disse a Michael?

«Appena successe tutto, mi confidai intimamente con lui, poi nel mio “Facebook” privato. Il mio ex marito tornò dall’Afghanistan per dirlo a sua figlia, che è come se fosse mia figlia, e ai suoi familiari. Ero stressata, ho perso molti chili, ma nessuno di loro mi ha lasciata sola».

Con Michael com’ è andata?

«Se non fosse stato fermato quella notte, nessuno avrebbe saputo chi ero. Paghiamo entrambi le conseguenze. Lui isolato per sei settimane in riabilitazione, io a combattere con i media e con le etichette che mi appiccicano».

Si considera la sua fidanzata?

«Ho cominciato a parlare con lui a metà agosto e a vederlo seriamente un mese dopo. A fine settembre è avvenuto l’arresto, il 6 ottobre è andato in rehab. Non abbiamo avuto molto tempo, ma avevamo pianificato il weekend, dovevo presentarlo ai miei amici».

Vi siete incontrati su “Tinder”?

«Sì, è stato lui a venirmi dietro. Michael era fuori il range di età che avevo indicato sul mio account, ma mi piaceva, anche se inizialmente pensai fosse uno scherzo. Nella pagina specificavo che non ero in cerca di sesso occasionale ma di una relazione. Ne abbiamo parlato, gli ho detto che ero single da due anni e che cercavo qualcosa di serio e di vero. Sono stata a casa sua quattro volte, siamo andati a letto più di una volta. Ci sentivamo ogni giorno».

E com’era la vostra vita sessuale?

«Tutti i giornali riportano frasi che non ho mai detto tipo “Mi ha fatto sentire una vera donna per la prima volta”. Non è così, lui mi ha fatto sentire totale. Ho molte cicatrici sul corpo ma a lui non interessavano le mie imperfezioni. Non ha mai avuto reazioni avverse. Non c’è una parte del mio corpo che non conosca. E’ gentile e appassionato».

Ora che si è dichiarata intersex, la vostra relazione cambierà?

«Non sarà questo il motivo. Essere intersex non dovrebbe cambiare niente. Io sono nata così, è una combinazione genetica di entrambi i sessi, e non l’ho detto a nessuno prima. Di fronte a una simile anomalia i dottori, negli anni ’70, hanno fatto presto: mi hanno guardata, hanno visto una cosa simile al pene ma anche una fessura. Me l’hanno chiusa e hanno detto ai miei genitori: “Ecco il vostro bambino”. Maschio.

Mi sentivo donna, mi vestivo da donna, mi muovevo da donna. Mia madre morì che avevo tre mesi, mio padre mi piazzò dai parenti. I miei nonni mi mandarono dallo psicologo “per farmi mettere la testa al posto giusto”. Me ne andai di casa a 15 anni. Il mio certificato di nascita fu modificato, mi cambiai il nome, mi sottoposi a un intervento genitale. Mi sono sempre definita una donna. E’ questo che sono. Il motivo per cui io e Michael non stiamo insieme ora non è perché sono intersex . Non ho fatto nulla di male”.

Foto Facebook.