Tensione in Egitto, aperture da parte della giunta militare

IL CAIRO –  Nel quarto giorno di proteste di piazza al Cairo, la giunta militare al potere in Egitto ha accettato le dimissioni presentate dal governo e ha assicurato che entro il 30 giugno 2012 si terranno le elezioni presidenziali.

Lo ha riferito ad Al Jazira il capo del partito al Wasat, formato da dissidenti dei Fratelli Musulmani. Secondo fonti politiche citate dall’agenzia egiziana Mena, i militari avrebbero anche accolto la richiesta dei manifestanti per la formazione di un governo di salvezza nazionale. In base alle indiscrezioni, il Consiglio presidenziale provvisorio che subetrerebbe a potrebbe essere guidato da Mohamed ElBaradei, ex presidente dell’Aiea e candidato liberale alle prossime presidenziali, con la partecipazione di Fratelli musulmani, salafiti e della sinistra.

A seguire alcune immagini degli scontri di ieri 21 novembre avvenuti al Cairo (foto Ap/LaPresse):

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