GEMONIO (VARESE) – Umberto Bossi ha incontrato ieri 8 agosto in un ristorante nella zona del lago Maggiore, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti per parlare della crisi economica e del crollo delle borse. Al termine dell’incontro in cui erano presenti anche il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli e Renzo Bossi, il Senatur, infastidito dalla presenza di un gruppo sparuto di giornalisti, ha fatto il dito medio.
Il leader della Lega Nord è poi rientrato nella sua residenza di Gemonio con il solo Calderoli che si è allontanato in moto senza rilasciare dichiarazioni.
Dopo l’incontro con Tremonti, Bossi sembra essersi convertito al rigore indossando, per la prima volta, la maglia dell’europeista convinto. Complici il crollo dei mercati e i rischi per la stabilità, anche politica, dell’Italia, il Senatur ha promosso senza riserve l’intervento della Banca centrale europea, confermando che da Francoforte è arrivata, nei giorni scorsi, una missiva all’indirizzo del governo.
Bossi ha glissato su un eventuale commissariamento dell’esecutivo spiegando che adesso ”l’importante è che la Bce compri i nostri titoli” e che l’Italia prosegua sulla strada ”delle riforme”.
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