Tv Usa: “Il Dipartimento di Stato coprì reati di sesso e droga tra funzionari”

Hillary Clinton

NEW YORK – Il Dipartimento di Stato americano avrebbe coperto i casi di funzionari, membri della sicurezza ed esponenti del corpo diplomatico accusati di ”comportamenti illegali e inadeguati”, tra cui alcuni a sfondo sessuale e altri legati alla droga. Lo afferma la Cbs, venuta in possesso del memo di un ispettore generale del Dipartimento.

Dal documento in mano alla Cbs emergerebbe come ”parecchie inchieste” avviate dall’ispettorato generale del Dipartimento di Stato siano state ”influenzate, manipolate o semplicemente cancellate”. Sono otto – spiega l’emittente tv – gli episodi citati nel memo dell’ispettore generale. Uno riguarda un funzionario della sicurezza del Dipartimento di Stato coinvolto a Beirut in un caso di violenza sessuale. Un altro caso è quello di alcuni uomini della sicurezza dell’ex segretario di Stato, Hillary Clinton, coinvolti in giri di prostitute durante le missioni ufficiali del capo della diplomazia Usa in Paesi stranieri. Un problema, quest’ultimo, che nel documento viene definito ”endemico”.

Il memo ottenuto dalla Cbs rivelerebbe anche dettagli su un ”giro di droga clandestino” nei pressi dell’ambasciata americana di Baghdad, attraverso il quale venivano forniti stupefacenti a membri della sicurezza. Ad essere coinvolto sarebbe anche un ambasciatore ”che ricopriva un incarico molto sensibile” e ”sospettato di essere cliente abituale di prostitute in un parco pubblico”. In questo caso l’indagine interna fu letteralmente fermata. ”Eravamo molto turbati, perché ci aspettavamo delle pressioni, ma il grado di queste pressioni fu molto forte e divento’ davvero inquietante”, ha affermato alla Cbs un’ex ispettore del Dipartimento di Stato, Aurelia Fedenisn, che conferma come fu impedito su molti casi di indagare ”pienamente, correttamente e accuratamente”.

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