Milano: Vanna Marchi in semilibertà lavora al bar

Pubblicato il 9 Ottobre 2011 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA
BOLOGNA – Vanna Marchi è in semilibertà e da ieri lavora nel bar-ristorante ‘La Malmaison’ in via Torriani a Milano, a poca distanza dalla stazione centrale; il locale è di proprietà di Antonio Lacerenza, fidanzato della figlia Stefania Nobile, che si trova ai domiciliari da oltre un anno.

L’ex televenditrice, 69 anni, una condanna a 11 anni e mezzo di carcere per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e bancarotta fraudolenta, confermata in Cassazione, si è presentata giovedì 6 ottobre nel locale accompagnata dal suo avvocato, Liborio Cataliotti, e si è subito messa all’opera. ”Mi dispiace ma non posso parlare, sia gentile, non mi metta in difficoltà”, ha detto ad un cronista la Marchi, abito bianco, capelli corti e rossi, elegante senza essere appariscente.

”E’ un lavoro che le piace molto – spiega l’avvocato – Vanna fa un po’ di tutto: sta dietro il banco, gestisce la sala e prepara i dolci che, vi assicuro, le vengono benissimo. Ed è lei, inoltre, che sta alla cassa…”. Il difensore ricorda che l’ex ‘imbonitrice’ ha già scontato metà della pena: ”Due anni e mezzo di carcere, uno di arresti domiciliari, poi ci sono tre anni di indulto e 270 giorni di anticipata liberazione per la buona condotta in carcere. Tra il carcere di Bologna e Milano ha svolto tutti i programmi di rieducazione. Addirittura ha imparato a dipingere, vincendo pure un premio. I suoi quadri sono belli, piacciono. Tanto che nel bar dove lavora ne sono esposti diversi”.

Vanna Marchi – aggiunge Cataliotti – è ”molto serena, equilibrata, con tanta voglia di lavorare. Ora vuole solo dimenticare la sua brutta avventura e ricominciare una nuova vita. Senza un euro in tasca: non ha più un soldo, perché ha risarcito tutte le parti offese. Se è pentita di ciò che ha fatto? Il pentimento è una delle condizioni necessarie per ottenere il lavoro esterno…”.

Le immagini di Vanna Marchi nel bar di Milano (foto LaPresse):