Venosa. Figlia disabile costretta a prostituirsi con anziani: arrestata la madre

Venosa. Figlia disabile costretta a prostituirsi con anziani: arrestata la madre
Venosa. Figlia disabile costretta a prostituirsi con anziani: arrestata la madre

POTENZA – Ha costretto la figlia disabile e da poco maggiorenne a prostituirsi e soprattutto con uomini anziani. Questa l’accusa nei confronti della madre della ragazza, una donna di 51 anni di Venosa, in provincia di Potenza, che è stata arrestata la mattina del 10 maggio. Ad aiutare la donna un pregiudicato, che minacciava la ragazza di picchiarla e di ucciderla se non si fosse prostituita, e che in più occasioni aveva abusato della giovane.

Al termine di un’indagine durata circa due anni, la donna e il suo complice sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Venosa (Potenza), guidati dal capitano Vincenzo Varriale, che hanno portato alla luce una vicenda “di inumane violenze e indicibili soprusi”.

Secondo quanto ricostruito dai militari, i due arrestati obbligavano la giovane disabile, affetta da problemi di natura psichica, ad avere rapporti sessuali dietro pagamento in particolare con anziani, nelle loro abitazioni o in automobile, e poi si dividevano i proventi dell’attività di prostituzione. Spesso era proprio la madre ad accompagnare la figlia e ad attendere, poco lontano, che si concludessero i rapporti sessuali a cui obbligava la giovane disabile.

Nel corso delle indagini, secondo quanto appreso dall’Ansa, è stata determinante anche la collaborazione della giovane: i due arrestati dovranno ora rispondere di violenza sessuale, sfruttamento, induzione ed agevolazione della prostituzione continuati in concorso, tutti reati aggravati dall’aver abusato delle condizioni di inferiorità psichica della vittima.

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