CHISINAU – Girare video porno nelle biblioteche della Moldavia. Questa la nuova tendenza delle webcam girl, che si spogliano e offrono performance sessuali in bar e biblioteche per scroccare connessione a internet. Non solo un lavoro a costi zero, ma anche ben pagato: le ragazze chiedono ai clienti una tariffa extra per il rischio del sesso in luogo pubblico, severamente punito in Moldavia.
Dagospia scrive:
“La bionda e la bruna, che si fanno chiamare “Hitgirl_tko” su “myfreewebcams.com”, sono abituate ad entrare nelle biblioteche e nei bar e a riprendersi mentre si spogliano per i clienti paganti. In una scena si mettono in topless e si toccano mentre un anziano e ignaro signore legge un libro nella “National Library” di Chisinau, capitale della Moldavia.
La polizia ritiene che non si tratti di un caso isolato, ma di una nuova tendenza che vede giovani ragazze approfittare dell’accesso gratuito a internet nei luoghi pubblici per spogliarsi e soddisfare i clienti on line, senza spendere un soldo. Non solo riescono a lavorare senza essere in possesso di computer, webcam e connessione, ma si fanno pagare l’extra, il rischio per la performance di sesso in pubblico. In Moldavia non è tollerato denudarsi né fare porno show in pubblico”.