VIDEO YouTube hot. Studentesse sexy, Università lo ritira

VIDEO YouTube hot. Studentesse sexy, Università lo ritira
Il video dell’Alpha Phi

ROMA – L’Università dell’Alabama ha pubblicato una clip per reclutare nuove affiliate nell’Alpha Phi, una delle associazioni studentesche più importanti degli Stati Uniti.

Il filmato ha avuto in poco tempo migliaia di visualizzazioni ma il risultato non è affatto piaciuto: troppi stereotipi legati alla figura femminile. Altri hanno anche evidenziato che nella clip le ragazze presenti sono tutte bionde e di pelle bianca, accusando così gli autori di razzismo.

E allora l’Università è stata costretta a ritirare il video da YouTube. Ma ormai era troppo tardi. Le ragazze della sorority Alpha Phi – fondata nel 1872, è il quarto circolo universitario femminile più antico degli Stati Uniti e il primo che abbia adottato la nomenclatura in lettere greche ripresa da altri sodalizi – hanno per motto “unione mano nella mano” e così appaiono nelle giocose sequenze del video, condannate per prima dall’opinionista di AL.com A.L.Bailey che ha scritto: “E’ così razzialmente ed esteticamente omogeneo, iper-femminilità estroflessa, riduttivo, oggettivizzante, come vendessero sé stesse per il solo look, una merce: bellezza, sessualità e un look specifico”.

Nel video appaiono solo ragazze bianche, nessuna mulatta. Il solo afroamericano è il coach di football. Ma sono i contenuti che hanno fatto scandalo, e non solo per l’omogeneità razziale, ma anche per gli ammiccamenti delle socie (sono 72 le “sorelle” Alpha Phi) in bikini, vestitini molto mini, bacetti e nuotate in piscina da collegio di sole ragazze.

Un video per “adescare” iscritte, pensato – dice il pubblico al quale è piaciuto – per divertire. Fatto sta che ne è nato un caso, con i critici che vi hanno visto un prodotto “patetico” sulla scia dei commenti della Bailey – curatrice di un blog di fashion e mondanità – che “queste giovani donne con tutti questi saltelli e capelli svolazzanti rendono terribilmente difficile prenderle sul serio, adesso e in futuro”.

 

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