ROMA – Vivere un anno nudo: l’esperimento di Mark Haskell Smith. Per 365 giorni lo scrittore americano ha girato il mondo senza vestiti, al fine di testare su se stesso l’esperienza del nudismo per poi scrivere un libro sull’argomento. La sua prima tappa è stato il Desert Sun Resort a Palm Springs, California.
“Ero terrorizzato. Ero lì, a disagio e in ansia nella mia camera d’albergo, mi sono messo strati e strati di crema solare fino a quando sono uscito e sembravo un faro che riflette luce. Tutti in piscina mi hanno guardato, hanno fatto un gesto di vergogna e si sono coperti la faccia”, ha spiegato lo scrittore alla BBC.
Successivamente Haskell ha iniziato un viaggio in vari centri nudisti europei, dove si è unito a gruppi di escursionisti pronti ad arrampicarsi sulle montagne come natura li ha fatti.
“Non si suda (…) La pelle è un grande termostato per il nostro corpo”, ha affermato Smith. Per quel che riguarda gli oggetti necessari da portare con sé in un’avventura di questo tipo, specifica: “Un telo e il cappello sono gli unici oggetti necessari per un nudista”. Un’ulteriore raccomandazione: “Non fare battute quando si vede un nudista e se si ha un’erezione, meglio andarsene”.