Volo Air France 447: gli ultimi quattro minuti prima dello schianto

Lo schianto del volo Air France 447 da Rio a Parigi il primo giugno 2009, che ha provocato la morte di 228 persone, è uno dei più misteriosi incidenti nella storia dell’aviazione. Soltanto dopo mesi di indagini è emerso cosa è andato storto. La ricostruzione dei terribili quattro minuti finali rivela continui problemi nell’aviazione civile. Ma un piccolo guasto tecnico lasciava prevedere il disastro imminente solo che le misure del guasto davano  poco nell’occhio ed è facile che i piloti non se ne siano accorti.

Volando tra le nubi sull’Oceano Atlantico, l’aereo ha urtato sempre più pezzi di ghiaccio che hanno lentamente intasato altri sensori. Gli allarmi iniziano a suonare e, uno dopo l’altro, il pilota automatico, il motore automatico e i computer di volo si spengono. «E’ come se l’aereo avesse avuto un infarto», ha spiegato Gerard Arnoux, il capo dell’Unione dei Piloti francesi (Spaf). Gli ultimi minuti del volo 447 erano iniziati: quattro minuti dopo che l’indicatore della velocità dell’aereo smette di funzionare, l’aereo precipita nell’oceano, uccidendo tutte le 228 persone a bordo.

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