Accordo Grecia 13 luglio: ecco il testo integrale (Italiano e inglese) in pdf

Accordo Grecia 13 luglio: ecco il testo integrale in pdf
Accordo Grecia 13 luglio: ecco il testo integrale in pdf

ROMA – Ecco, scaricabile in formato pdf, il testo integrale in italiano e in inglese dell’accordo firmato dalla Grecia con le istituzioni europee al termine del lunghissimo Eurosummit conclusosi solo la mattina del 13 luglio 2015. Un documento di 7 pagine – divise in tre parti – in cui si stabilisce una serie di riforme che il governo guidato da Alexis Tsipras dovrà approvare entro mercoledì 15 luglio (quindi in poco più di 48 ore).

In cambio Tsipras ha ottenuto di restare nell’euro grazie a un piano di aiuti fra gli 82 e gli 86 miliardi di euro (più dei 35 proposti prima del referendum, più dei 53 chiesti da Tsipras dopo il referendum, più dei 74 proposti in una prima fase dell’Eurosummit). Un piano dovrà essere in un secondo momento negoziato nel dettaglio con Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale (in pratica la ex troika). Il piano parte con un prestito immediato da parte del “fondo salva Stati” Esm (European Stability Mechanism), in cambio dell’approvazione delle seguenti riforme:

  • aumento dell’IVA (Vat in inglese) e ampliamento della “base imponibile” cioè delle persone, dei patrimoni e delle società tassabili;
  • riforma delle pensioni con alcune misure (tipo taglio alle pensioni “baby”) da prendere subito in vista di una riforma più strutturale;
  • leggi più stringenti sull’indipendenza dell’ELSTAT, l’Ufficio di statistica nazionale greco, più volte in passato oggetto di condizionamenti politici;
  • rispetto del “fiscal compact”, creando un consiglio di bilancio indipendente in modo che scattino tagli automatici di spesa quando si verifichino deviazioni dagli obiettivi di avanzo primario (cioè il bilancio al netto della spesa per gli interessi sul debito);
  • approvazione entro mercoledì 22 luglio la riforma del Codice di procedura civile, per ridurre i costi della giustizia e accelerare i processi e l’adozione delle nuove regole europee sulla gestione delle crisi bancaria.

L’Eurosummit sottolinea l’assoluta necessità di ricostruire la fiducia con le autorità greche quale
presupposto per un possibile futuro accordo su un nuovo programma del meccanismo europeo di
stabilità (MES). In tale contesto, la titolarità delle autorità greche riveste un’importanza
fondamentale e agli impegni politici dovrebbe far seguito un’attuazione efficace.
Lo Stato membro della zona euro che richiederà l’assistenza finanziaria dal MES rivolgerà, ove
possibile, richiesta analoga al FMI¹.

Questa è una condizione necessaria affinché l’Eurogruppo approvi un nuovo programma MES. Pertanto la Grecia richiederà il sostegno continuo dell’FMI (monitoraggio e finanziamento) a partire da marzo 2016.
Considerata la necessità di ricostruire la fiducia con la Grecia, Eurosummit accoglie con favore
gli impegni assunti dalle autorità greche a legiferare senza indugio su una prima serie di misure.
Dette misure, adottate con il pieno e previo accordo delle istituzioni, comprenderanno:

1 Considerando il Trattato MES (8).

entro il 15 luglio

• la semplificazione del regime dell’IVA e l’ampliamento della base imponibile al fine di
incrementare il gettito;
• misure iniziali per migliorare la sostenibilità a lungo termine del regime pensionistico nel
contesto di un programma globale di riforma delle pensioni;
• la tutela della piena indipendenza giuridica dell’ELSTAT;
• la piena attuazione delle pertinenti disposizioni del trattato sulla stabilità, sul coordinamento
e sulla governance nell’Unione economica e monetaria, in particolare rendendo operativo il
consiglio di bilancio prima che sia messo a punto il memorandum d’intesa e introducendo
tagli della spesa quasi automatici in caso di deviazioni da obiettivi ambiziosi in materia di
avanzo primario, previa consultazione del consiglio di bilancio e fatta salva la preventiva
approvazione delle istituzioni;

entro il 22 luglio

• l’adozione del codice di procedura civile, che costituisce un’importante revisione delle
procedure e delle modalità del sistema della giustizia civile e può notevolmente accelerare il
procedimento giudiziario e ridurre i costi;
• l’attuazione della direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche con il sostegno della
Commissione europea.
Immediatamente, e soltanto a seguito dell’attuazione giuridica delle prime quattro misure suddette
nonché dell’approvazione da parte del parlamento greco, verificata dalle istituzioni e
dall’Eurogruppo, di tutti gli impegni contemplati dal presente documento, potrà essere adottata una
decisione intesa a conferire alle istituzioni il mandato di negoziare un memorandum d’intesa. Tale
decisione sarebbe presa previo completamento delle procedure nazionali e qualora siano soddisfatte
le condizioni preliminari stabilite all’articolo 13 del trattato MES sulla base della valutazione di cui
all’articolo 13, paragrafo 1.

Al fine di costituire la base per una conclusione positiva del memorandum d’intesa, l’offerta greca di
misure di riforma dev’essere seriamente rafforzata per tener conto della posizione economica e di
bilancio del paese fortemente deterioratasi l’anno scorso. Il governo greco deve impegnarsi
formalmente a rafforzare le proprie proposte in vari settori individuati dalle istituzioni, con un
calendario chiaro e soddisfacente riguardante leggi e attuazione, ivi compresi parametri strutturali,
tappe fondamentali e parametri quantitativi, per mostrare chiarezza sulla direzione delle politiche
nel medio periodo. In particolare, di concerto con le istituzioni, esso deve:

 fare riforme ambiziose delle pensioni e precisare le politiche intese a compensare totalmente
l’impatto che la sentenza della Corte costituzionale relativa alla riforma pensionistica del
2012 ha sul bilancio e attuare la clausola del deficit zero oppure misure alternative
reciprocamente accettabili entro ottobre 2015;

 adottare riforme del mercato dei prodotti più ambiziose con un calendario chiaro per
l’attuazione di tutte le raccomandazioni del manuale di strumenti I dell’OCSE, riguardanti tra
l’altro l’apertura dei negozi di domenica, i periodi dei saldi, la proprietà delle farmacie, il latte
e le panetterie, salvo per quelle relative ai prodotti farmaceutici da banco che saranno attuate
in una fase successiva, nonché per l’apertura delle professioni chiuse macro-critiche (ad es.
trasporto a mezzo traghetto). Per quanto riguarda il seguito del manuale di strumenti II
dell’OCSE, il settore manifatturiero dev’essere incluso nell’azione preliminare;

 in merito al mercato dell’energia, procedere con la privatizzazione del gestore della rete di
trasmissione dell’energia elettrica (ADMIE), salvo che possano essere trovate misure
sostitutive aventi effetti equivalenti sulla concorrenza, come stabilito dalle istituzioni;

 quanto al mercato del lavoro, intraprendere riesami rigorosi e la modernizzazione della
contrattazione collettiva, dell’azione industriale e, in linea con la direttiva e le migliori prassi
pertinenti dell’UE, dei licenziamenti collettivi secondo le scadenze e l’approccio convenuti
con le istituzioni. Sulla scorta di detti riesami, le politiche per il mercato del lavoro
dovrebbero essere allineate sulle migliori prassi internazionali ed europee e non dovrebbero
comportare un ritorno alle precedenti impostazioni non compatibili con gli obiettivi di
promozione di una crescita sostenibile e inclusiva;

 adottare le iniziative necessarie a rafforzare il settore finanziario, compresa un’azione
decisiva riguardo ai prestiti in sofferenza e misure atte a rafforzare la governance dell’HFSF
(Fondo ellenico di stabilità finanziaria) e delle banche, in particolare eliminando qualsiasi
possibilità di interferenza politica, soprattutto nei processi di nomina.

Oltre a ciò le autorità greche adotteranno le azioni seguenti:

 sviluppare un programma di privatizzazione significativamente intensificato con una
migliore governance; le attività greche di valore saranno trasferite a un fondo indipendente che monetizzerà le
attività attraverso privatizzazioni e altri mezzi. La monetizzazione delle attività sarà una
fonte del piano di rimborso del nuovo prestito del MES e nel corso della durata del nuovo
prestito genererà un importo obiettivo complessivo pari a 50 miliardi di EUR, dei quali
25 miliardi saranno usati per il rimborso della ricapitalizzazione delle banche e altre attività,
mentre il 50% di ogni euro restante (ossia il 50% di 25 miliardi di EUR) sarà usato per
ridurre il debito in rapporto al PIL e il restante 50% sarà usato per gli investimenti.
Tale fondo sarebbe stabilito in Grecia e gestito dalle autorità greche sotto la sorveglianza
delle pertinenti istituzioni europee. Di concerto con le istituzioni e sulla scorta delle migliori
prassi internazionali, dovrebbe essere adottato un quadro legislativo per garantire procedure
trasparenti e la determinazione di prezzi adeguati per la vendita delle attività,
conformemente ai principi e alle norme dell’OCSE sulla gestione delle imprese statali;

 in linea con le ambizioni del governo greco, modernizzare e rafforzare in maniera
significativa l’amministrazione greca e mettere in atto un programma, sotto gli auspici della
Commissione europea, per la creazione di capacità e la depoliticizzazione
dell’amministrazione greca. Una prima proposta dovrebbe essere trasmessa entro
il 20 luglio, in seguito a discussioni con le istituzioni. Il governo greco si impegna a ridurre
ulteriormente i costi dell’amministrazione greca, in linea con uno scadenzario concordato
con le istituzioni;

 normalizzare pienamente i metodi di lavoro con le istituzioni, anche per quanto riguarda i
lavori necessari da svolgere in loco ad Atene, al fine di migliorare l’attuazione e il controllo
del programma. Il governo deve consultare le istituzioni e convenire con esse tutti i progetti
legislativi nei settori rilevanti con adeguato anticipo prima di sottoporli alla consultazione
pubblica o al Parlamento. Eurosummit sottolinea nuovamente che l’attuazione è cruciale e,
in tale contesto, esprime apprezzamento per l’intenzione delle autorità greche di richiedere,
entro il 20 luglio, un sostegno dalle istituzioni e dagli Stati membri per l’assistenza tecnica e
chiede alla Commissione europea di coordinare detto sostegno dell’Europa;

fatta salva la legge sulla crisi umanitaria, il governo greco riesaminerà, per modificarla, la
legislazione introdotta in contrasto con l’accordo del 20 febbraio retrocedendo dagli impegni
del precedente programma, o individuerà chiare misure di compensazione equivalenti per i
diritti acquisiti creati successivamente.

I succitati impegni sono requisiti minimi per avviare negoziati con le autorità greche. L’Eurosummit
ha precisato tuttavia che l’avvio dei negoziati non preclude un eventuale accordo finale su un nuovo
programma MES, che dovrà essere fondato su una decisione sull’intero pacchetto (compresi il
fabbisogno di finanziamenti, la sostenibilità del debito e eventuali finanziamenti ponte).

L’Eurosummit prende atto del possibile fabbisogno di finanziamenti del programma per un importo
pari a 82-86 miliardi di EUR, come stimato dalle istituzioni. Invita queste ultime a vagliare le
possibilità di riduzione della dotazione finanziaria, attraverso un percorso di bilancio alternativo o
proventi delle privatizzazioni più elevati. Il ripristino dell’accesso al mercato, obiettivo perseguito
da qualsiasi programma di assistenza finanziaria, riduce l’esigenza di attingere alla dotazione
finanziaria complessiva. L’Eurosummit prende atto dell’urgente fabbisogno di finanziamenti della
Grecia che evidenzia la necessità di progredire molto rapidamente verso l’adozione di una decisione
su un nuovo memorandum d’intesa: tale fabbisogno è stimato a 7 miliardi di EUR entro il 20 luglio
e ad altri 5 miliardi di EUR entro la metà di agosto.

Eurosummit riconosce l’importanza di assicurare che lo Stato sovrano greco possa liquidare gli
arretrati con l’FMI e la Bank of Greece e onorare i propri obblighi in materia di debito nelle
prossime settimane per creare le condizioni favorevoli alla conclusione ordinata dei negoziati. I
rischi che i negoziati non si concludano rapidamente restano interamente a carico della Grecia. Il
Vertice euro invita l’Eurogruppo a discutere con urgenza questi temi.

Considerate le gravi sfide cui è confrontato il settore finanziario greco, la dotazione complessiva di
un eventuale nuovo programma MES dovrebbe includere l’istituzione di una riserva cuscinetto dai
10 ai 25 miliardi di EUR per il settore bancario al fine di far fronte a potenziali esigenze di
ricapitalizzazione delle banche e costi di risoluzione, dei quali 10 miliardi di EUR sarebbero messi
immediatamente a disposizione in un conto separato nell’ambito del MES.

L’Eurosummit è consapevole che una decisione rapida su un nuovo programma è una condizione
per consentire la riapertura delle banche, così da evitare un incremento della dotazione finanziaria
totale. La BCE/l’MVU realizzeranno una valutazione globale dopo l’estate. La riserva cuscinetto
complessiva coprirà eventuali deficit di capitale successivi alla valutazione globale dopo
l’applicazione del quadro giuridico.

La sostenibilità del debito greco desta gravi preoccupazioni, dovute all’allentamento delle politiche
osservato negli ultimi dodici mesi e sfociato nel recente deterioramento del contesto
macroeconomico e finanziario nazionale. Eurosummit ricorda che gli Stati membri della zona
euro hanno adottato, negli ultimi anni, una serie notevole di misure a sostegno della sostenibilità del
debito greco, che hanno alleviato il percorso di servizio del debito della Grecia e ridotto
notevolmente i costi.

Con queste premesse, nel contesto di un eventuale futuro programma MES, e nello spirito della
dichiarazione dell’Eurogruppo del novembre 2012, l’Eurogruppo è pronto a prendere in esame, se
necessario, possibili misure aggiuntive (eventuali periodi più lunghi di tolleranza e di pagamento)
onde assicurare che il fabbisogno finanziario lordo rimanga a un livello sostenibile. Tali misure
saranno subordinate alla piena attuazione dei provvedimenti da concordare in un eventuale nuovo
programma e saranno considerate dopo il primo riesame completato positivamente.
Eurosummit sottolinea che non possono essere realizzate svalutazioni del valore nominale del
debito.
Le autorità greche rinnovano il loro impegno inequivocabile a onorare pienamente e
tempestivamente i propri obblighi finanziari nei confronti di tutti i creditori.

Purché siano realizzate tutte le necessarie condizioni contenute nel presente documento,
l’Eurogruppo e il consiglio dei governatori del MES possono, conformemente all’articolo 13,
paragrafo 2, del trattato MES, incaricare le istituzioni di negoziare un nuovo programma MES, se le
condizioni preliminari di cui all’articolo 13 del trattato MES sono soddisfatte alla luce della
valutazione prevista all’articolo 13, paragrafo 1.

Per contribuire a sostenere la crescita e la creazione di posti di lavoro in Grecia (nei prossimi 3-5
anni), la Commissione lavorerà a stretto contatto con la autorità greche per mobilitare fino
a 35 miliardi di EUR (a titolo di vari programmi UE) per finanziare gli investimenti e l’attività
economica, anche tra le PMI. Come misura eccezionale e considerata la situazione unica della
Grecia, la Commissione proporrà di aumentare il livello di prefinanziamento di un miliardo di EUR
per fornire uno stimolo immediato agli investimenti, materia di cui si occuperanno i colegislatori
dell’UE. Il piano di investimenti per l’Europa fornirà anche opportunità di finanziamento per la
Grecia.

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