BRUXELLES – La Svizzera e' pronta a rivedere l'accordo sul fisco negoziato con Germania e Regno Unito, per andare incontro ai dubbi della Ue sollevati anche da una recente lettera della Commissione: lo ha detto il presidente della confederazione elvetica, Eveline Widmer-Schlumpf, al termine dell'incontro con il presidente dell'esecutivo Ue Jose' Barroso.
''Stiamo discutendo con Londra e Berlino, siamo disposti a riprendere gli elementi dell'accordo per rispondere alle esigenze'' europee, ha detto la presidente, precisando che resta fermo il principio del ''prelievo alla fonte''. Il controverso accordo negoziato dai tre Paesi, prevede un'imposta liberatoria che i cittadini tedeschi e britannici dovranno pagare alla Svizzera, che poi girera' ai due Paesi, per vedersi garantire l'anonimato.
Bruxelles non e' d'accordo con simili accordi bilaterali, e ha espressamente sollevato dubbi sulla loro compatibilita' con le norme Ue in materia di fisco. Germania e Regno Unito hanno gia' accettato di rivedere l'accordo con la Svizzera.