BERLINO – Le riforme in Francia e in Italia sono insufficienti. La cancelliera tedesca Angela Merkel stronca così le riforme dei premier Matteo Renzi e François Hollande in un’intervista pubblicata sul Die Welt la mattina del 7 dicembre.
Ad una settimana dalla tregua concessa da Bruxelles a Italia e Francia per migliorare le finanze, la cancelliera ha dichiarato:
“La Commissione europea ha stabilito un calendario secondo il quale Francia ed Italia dovranno presentare ulteriori misure. Questo è giustificato perché i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme. Ma la Commissione ha ribadito anche che quanto presentato sul tavolo fino ad ora non è sufficiente. Parere che io condivido”.
La Merkel ha poi parlato anche della condizione della Russia, e in particolare della politica di Mosca che mette in difficoltà molti Paesi vicini dell’Unione Europea:
“Moldavia, Georgia ed Ucraina sono tre Paesi nostri vicini che hanno firmato in modo sovrano un accordo con l’Unione Europea. La Russia crea difficoltà a questi tre Paesi. Vediamo inoltre che la Russia cerca di mantenere sotto la sua dipendenza economica e politica alcuni Paesi ad ovest dei Balcani”.
Interrogata sulle critiche che le sono state rivolte da tre ex cancellieri, Helmut Kohl, Hemult Schimdt e Gerhard Schroeder sostenitori di una linea più flessibile nei confronti di Mosca, la Merkel si è detta
“convinta della bontà della risposta comune europea agli atti della Russia. Il fatto che la Russia abbia violato il Trattato di Budapest del 1994 sull’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina non deve restare senza seguito”.
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