La Bbc: “Perché Londra deve pagare per il disastro di Berlusconi?”

LONDRA – L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si e' comportato da ''buffone'' e le sue azioni ora rischiano di costare ''15 miliardi'' di sterline alla Gran Bretagna che e' chiamata, attraverso l'FMI, a sostenere i paesi dell'eurozona. Perche' i contribuenti di sua maesta' dovrebbero quindi pagare per il ''disastro'' lasciato da Berlusconi? E' la domanda di una giornalista della BBC a far trapelare uno squarcio di politica interna italiana alle altrimenti algide e neutre sale del palazzo della Borsa di Londra.

Mario Monti, dopo qualche istante di controllato imbarazzo, non si e' lasciato pero' intimorire. ''Che io sappia l'Italia – ha risposto – per ora non e' costata un penny ai contribuenti britannici. E nemmeno viceversa, per lo meno in questa fase storica. Non vedo ragioni perche' questo debba cambiare in futuro''.

''Credo – ha concluso – che sia il Regno Unito che l'Italia traggano un grande beneficio dal mercato unico e dal processo di integrazione europea. Lei ha fatto delle considerazioni personali sull'ultimo presidente del Consiglio che io rispetto ma non vedo nessun legame tra la sua personalita' e un peso fiscale per i contribuenti britannici''.

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