Belgio, verso il divieto del burqa

STRASBURGO, 20 LUG – A pochi giorni dall'entrata in vigore, sabato prossimo, di una legge che vietera' di indossare il burqa in Belgio, il commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg, avverte che questa normativa, come quella entrata in vigore in Francia lo scorso aprile, potrebbe essere contraria al rispetto dei diritti umani. ''Lo Stato dovrebbe evitare di legiferare su come le persone si vestono'', sottolinea Hammarberg, secondo il quale ''il dibattito sul divieto del burqa e' un sintomo dei pregiudizi islamofobici e anti musulmani che continuano a corrodere lo spirito di tolleranza in Europa''.

La normativa belga vietera' di indossare il burqa in tutto il paese prevedendo, per chi viola la legge, una pena fino a sette giorni di carcere e 137,5 euro di multa. Secondo le ultime stime, nel Paese ci sono solo circa 270 donne che portano il velo integrale (niqab e burqa), ma l'intenzione del Parlamento belga era di dare al provvedimento soprattutto un valore simbolico. Ed e' proprio questa intenzione che Hammarberg critica. ''L'aver descritto l'indossare il burqa, che di fatto nei Paesi europei e' portato da un piccolo numero di donne, come un problema che richiede dibattiti urgenti e l'introduzione di leggi specifiche, e' una triste capitolazione davanti ai pregiudizi degli xenofobi'', e' il suo commento amareggiato. ''Queste discussioni – continua il commissario – hanno marginalizzato quelle su problemi molto piu' profondi legati alle tensioni interculturali. Invece di incoraggiare questa sfortunata discussione sul burqa, i leader politici e i governi – conclude Hammarberg – dovrebbero prendere misure molto piu' determinate contro i crimini razzisti e la discriminazione nei confronti delle minoranze''. La decisione del Belgio di bandire il burqa e' stata criticata anche da Amnesty International, che l'ha definita ''una discriminazione''. ''Un divieto del genere – ha sottolineato Amnesty – viola i diritti di chi sceglie liberamente di coprirsi interamente il volto e non protegge chi e' obbligato a indossare un velo o il burqa rischiando di isolarlo ancor di piu'''.

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