ROMA – ''L'Italia che noi amiamo deve essere un Paese libero e forte, orgoglioso della propria identita' e della propria autonomia di governo, mai succube delle agenzie di rating e della burocrazia europea''. Lo afferma in un messaggio ai Promotori della Liberta' il leader del Pdl Silvio Berlusconi che poi punta il dito contro, senza mai citarli i 'direttorii europei' capitanati da Merkel e Sarkozy: l'Italia, dice infatti l'ex premier, è ancor meno succube ''di quei capi di governo che, per calcolo elettorale, hanno preteso di sostituirsi all'Europa unita e di imporre ad altri Paesi dell'eurozona egoismi nazionali spacciati per giuste soluzioni comuni, soluzioni che si stanno rivelando sbagliate nel metodo e nel merito''.