Bielorussia, Lukashenko e la mappa con Putin che vuole invadere la Moldova

In un video mandato in onda dai media statali di Minsk, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sembra indicare che le forze di Vladimir Putin hanno in programma di invadere la Moldova. L’alleato di Putin nel video parla ai ministri del suo governo e ai generali delle forze armate bielorusse. E alle spalle si vede una grande mappa dei territori coinvolti nell’attuale guerra in cui vengono evidenziate le direttive di attacco delle truppe russe.

La mappa e la descrizione fatta da Lukashenko

Lukashenko ha descritto dettagliatamente le linee di attacco russe dirette in Ucraina, alcune delle quali messe in atto nei primi giorni dell’invasione. Come le forze che assaltavano Kiev da nord e Kherson dalla Crimea. Ma nella mappa ci sono quelli che sembrano diversi attacchi futuri. Uno sembra addirittura puntare dalla città portuale di Odessa alla Moldavia, indicando che la Russia intende far marciare le truppe nella vicina Ucraina. E’ un fattore che fino a oggi non era stato considerato. L’attacco della Transnistria, la regione separatista e filo-russa della Moldavia.

La zona della Transnistria

E’, nei fatti, indipendente dal 1990 e non riconosciuta da nessun Paese membro dell’Onu. Nel 2014, a seguito all’annessione della Crimea alla Russia, aveva già chiesto l’integrazione ed è attualmente governata da un’amministrazione autonoma con sede nella città di Tiraspol. La mappa mostrata da Lukashenko è suddivisa in quattro sezioni che si allineano con i distretti di comando dell’esercito ucraino, mostrando gli attacchi russi dalla Bielorussia, lungo il confine orientale dell’Ucraina e dalla già occupata Crimea.

Nella mappa anche attacchi che colpiscono la città di Dnipro, che deve ancora aver luogo. Forse perché le forze incaricate di attaccarla sono trattenute da una feroce resistenza a Kharkiv, che si trova lungo il percorso.

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