”Con la presente dichiarazione intendo rendere onore alla verità in questo fiume di menzogne mediatiche. Il viaggio e il soggiorno della delegazione bulgara durante la 67 mostra d’arte cinematografica di Venezia sono stati pagati dalla mia società Romantica Entertainment srl con sede in Roma allo scopo di consentire alla cultura bulgara di mostrarsi al Festival di Venezia dopo 20 anni di assenza”.
Lo afferma l’attrice bulgara Michelle Bonev con una nota nella quale risponde alle ricostruzioni di stampa in base alle quali il ministero dei Beni Culturali italiano avrebbe pagato 400 mila euro di spese per la trasferta a Venezia in occasione del festival del Cinema. ”Le dichiarazioni del Ministro bulgaro della cultura On. Vezhdi Rashidov sono quindi conformi al vero. E’ stata infatti una società italiana, la società Romantica Entertainment srl, a sostenere tutte le spese della manifestazione. Io stessa, dopo aver ricevuto, come produttore, l’invito a ritirare un premio per il film “Goodbye Mama” da me scritto, diretto e prodotto, ho ritenuto di condividere tale premio con il mio paese, la Bulgaria – prosegue la Bonev – e ho sostenuto direttamente tutte le spese relative alla partecipazione bulgara all’evento. Questa è la realtà dei fatti e sono naturalmente in grado di documentare quanto da me dichiarato. Dichiaro inoltre che la mia società non ha mai ricevuto alcun finanziamento dal Ministero italiano per i beni e le attività culturali, né comunque dal governo italiano”, conclude.