Boris Johnson ha colpito duro nel post Brexit puntando a un radicale rimpasto di governo, a fare crescere una nuova generazione di Tories, spiega Giampaolo Scacchi.
In realtà a Londra è in corso una vera e propria purga che rispetto a quelle di Stalin ha il vantaggio che non comporta fucilazioni. È in corso anche un durissimo scontro di potere, culminato nelle dimissioni di Sajid Javid da Cancelliere dello Scacchiere, ministro dell’Economia, in pratica la seconda posizione più importante dopo il primo ministro.
Nell’ambito della purga, Boris Johnson mirava anche ad appropriarsi di una serie di funzioni chiave del ministero, licenziando una serie di collaboratori del ministro di origine indiana , che non ha accettato, rovesciando il tavolo. Il suo posto sarà preso da Rishi Sunak, anche lui nato in Gran Bretagna da genitori indiani. Sarà, preconizza il Daily Mirror, un ministro senza poteri.
Nel mirino di Boris ci sono diversi ministri del Governo della “vecchia” generazione, tra cui Julian Smith, segretario di Stato per l’Irlanda del Nord, prima vittima della revisione del PM, seguito da Andrea Leadsom, Segretario di Stato per gli affari economici, l’energia e la strategia industriale del Regno Unito ed Esther McVey.
Esautorato anche il procuratore generale Geoffrey Cox insieme al procuratore generale Michael Ellis e Theresa Villiers Segretario di Stato per l’ambiente, l’alimentazione e gli affari rurali.
Smith ha confermato il suo allontanamento su Twitter affermando che il servizio reso è stato un “grande privilegio” mentre su Facebook la Villiers in un post ha scherzato in modo ironico scrivendo:”ciò che il Primo Ministro dà, il Primo Ministro toglie”.
La selezione, in cui è compresa una fascia di ministri di livello inferiore – non è così cruenta come inizialmente era stato ipotizzato, scrive il Daily Mail.
Il segretario alla Difesa Ben Wallace sembra aver mantenuto il ruolo nonostante alcune voci dicano il contrario.
Le pessime notiziee sono state riferite ai ministri in una serie di incontri riservati con il PM.
I “vincitori” del rimpasto entreranno quindi nel Gabinetto e sembra che la nuova squadra sarà completa nel giro di poche ore.Dopo la vittoria elettorale, Johnson si prepara a governare per quattro anni e si prevede, secondo quanto riporta il Daily Mail, che ci sarà una rilevante presenza femminile, sottolinea Giampaolo Scacchi.
Alcune voci sostengono che Anne-Marie Trevelyan potrebbe sostituire Wallace, suo attuale capo e anche Victoria Atkins potrebbe salire in vetta.