Brexit, il Regno Unito si disfa anche di Erasmus. Ma il sottosegretario frena

Brexit, il Regno Unito si disfa anche di Erasmus. Lo storico Shama: "Miserabile"
Erasmus, il programma di scambio europeo di studi (Ansa)

ROMA – Rimbalza sui media internazionali la polemica sulla conferma della volontà del governo britannico di Boris Johnson di far uscire il Regno anche dall’Erasmus, lo storico programma di scambio fra studenti europei, non appena sarà in vigore la Brexit.

La questione è stata definita mercoledì pomeriggio con la netta bocciatura di un emendamento alla legge di ratifica del divorzio da Bruxelles presentato dall’opposizione liberaldemocratica in una Camera dei Comuni ormai dominata dai conservatori di Boris Johnson dopo la vittoria elettorale del mese scorso.

Il voto, per quanto atteso, ha suscitato oggi reazioni di protesta sui social media da parte di vari studenti e accademici del Regno, nello stesso giorno in cui si attende l’ok finale dei Comuni della ratifica, prima del passaggio di rito dell’iter della legge la settimana prossima alla Camera dei Lord. Il grande storico britannico Simon Schama su Twitter: “Una decisione miserabile, un furto alle giovani e future generazioni”

La fine di Erasmus era del resto annunciata, sullo sfondo della promessa del premier Tory di mettere fine alla libertà di movimento automatica con l’uscita dall’Ue e di cambiare in generale le regole del gioco sull’immigrazione, con una sostanziale equiparazione fra europei e non e un sistema a punti per il filtro degli ingressi basato in futuro come in Australia sull’esclusiva valutazione delle qualità degli aspiranti.

Nel pomeriggio di giovedì è arrivata però la marcia indietro di Chris Skidmore, sottosegretario all’Istruzione e all’università britannico: “Il voto di ieri sera non significa che la Gran Bretagna lascerà per sempre Eramsus+ dopo l’uscita dall’Unione europea”, ha precisato su Twitter in risposta alla polemica scoppiata dopo la bocciatura ai Comuni di un emendamento presentato dalle opposizioni sul programma europeo. La partecipazione del Regno Unito ad Erasmus+, ha rassicurato Skidmore, “farà parte dei nostri negoziati futuri con l’Unione europea. Diamo grande valore agli scambi internazionali tra studenti”. (Fonte: Ansa)

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