Brexit, negoziazioni interrotte per un positivo al Covid. Quando riprendono?

Le negoziazioni per un accordo relativo alla Brexit si fermano ancora. Questa volta l’ostacolo non è economico né politico, ma niente meno che sanitario.

Interrotti i colloqui sulla Brexit per il Covid. Un negoziatore dell’UE è risultato positivo al Covid, informa Giampaolo  Scacchi. A renderlo noto su Twitter è stato Michel Barnier, capo negoziatore dell’UE sulla Brexit, di comune accordo con David Frost .

“Abbiamo deciso di sospendere le trattative su Brexit al nostro livello per un breve periodo. I team andranno avanti col lavoro nel pieno rispetto delle linee guida. La salute dei rispettivi team viene prima di tutto”, ha detto David Frost e ha ringraziato la Commissione europea per l’aiuto e supporto.

La notizia è arrivata mentre Boris Johnson si trova in un autoisolamento da due settimane a seguito di un incontro faccia a faccia con un parlamentare Tory poi risultato positivo al virus.

Negoziazioni Brexit, a che punto siamo?

I colloqui sulla Brexit erano arrivati a un momento cruciale, Lord Frost ipotizzava che un accordo poteva essere stabilito all’inizio della prossima settimana.

Ma hanno rischiato di fallire a causa delle grandi divisioni sui diritti di pesca e su quanto seguire le regole dell’UE.

Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha augurato al membro del team UE positivo una “pronta guarigione” e ha affermato che il lavoro proseguirà “nel pieno rispetto” delle regole del Covid-19.

Brexit, sviluppo indesierato

Lo sviluppo indesiderato della situazione arriva con i negoziati ormai a punto cruciale, scrive il Sun. La necessità che qualsiasi accordo venga approvato dal Parlamento europeo e dagli Stati membri significa che rimane pochissimo tempo per i negoziati.

Le questioni principali nei colloqui rimangono l’accesso alle acque di pesca del Regno Unito, la “parità di condizioni” progettata per prevenire la concorrenza sleale su questioni quali i sussidi statali e le disposizioni di governance per qualsiasi accordo.

Entrando in questo ciclo di negoziati a Bruxelles, Lord Frost ha detto che negli ultimi giorni sono stati compiuti “alcuni progressi in una direzione positiva”, ma “potremmo non riuscire” a raggiungere un accordo.

Il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, è intervenuto sulla Brexit. Riferisce Giampaolo Scacchi:”Gli amici inglesi vogliono poter beneficiare del mercato interno ma conoscono benissimo le regole perché hanno contribuito a crearle. O le accettano le regole e sono i benvenuti, o non ci sarà alcun accordo”. (Fonte: Sun)

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