Colonia, Salvini: “Castrazione chimica per aggressori”

Matteo Salvini (foto Ansa)
Matteo Salvini (foto Ansa)

ROMA – “Se dipendesse da me – ha scritto Matteo Salvini su Facebook – le centinaia di schifosi che hanno aggredito e violentato decine di donne in Germania la notte di Capodanno, oltre all’arresto subirebbero una bella CASTRAZIONE CHIMICA. Erano immigrati? Non mi stupisce, ma non cambia niente. Tocchi una donna o un bambino? ZAC! E non lo fai più”. Salvini si riferisce alle aggressioni avvenute nella notte di capodanno a Colonia, in Germania. Novanta donne molestate da circa mille uomini apparentemente “di origine araba”.

Una notte di paura nelle ore in cui si festeggiava San Silvestro. Secondo il capo della polizia Wolfgang Albers, citato dalla Bbc, gli aggressori erano ubriachi. Le aggressioni si sono verificate nella zona tra la stazione centrale e il maestoso duomo gotico. Gran parte dei reati denunciati alla polizia erano rapine, ma anche molestie, palpeggiamenti, e almeno uno stupro. Le denunce registrate sono almeno 90, ma potrebbero aumentare. Anche una volontaria della polizia ha subito molestie sessuali. Le forze dell’ordine sono preoccupate perché le violenze sono state pianificate prima di essere compiute. Gruppi di uomini ubriachi sono andati a caccia di donne in un’area già normalmente a rischio furti e borseggi, tanto che Albers ha parlato di “una dimensione di reato completamente nuova”. Il numero delle aggressioni è stato forse ancora superiore, perché si teme che molte donne non abbiano denunciato le violenze. Secondo la testimonianza delle vittime, ha riferito ieri il capo della polizia Wolfgang Albers, vi era un migliaio di giovani uomini che si era riunito vicino alla stazione. A gruppetti di circa cinque persone, gli uomini circondavano le donne di passaggio che venivano sottoposte a pesanti molestie sessuali e derubate degli oggetti di valore.

Una delle vittime, intervistata dal giornale “Der Express” ha raccontato di essere stata bloccata e toccata almeno cento volte in un percorso di 200 metri. “Urlavamo e colpivamo gli aggressori, ma non ci lasciavano passare”, ha detto Katja L. La polizia ha segnalato anche decine di denunce simili ad Amburgo. “Stavamo partendo e un gruppo di dieci stranieri ci hanno aggredito – ha raccontato una donna a N-TV. – Ci prendevano tra le gambe, toccavano le nostre scollature, sotto i cappotti. Puntavano solo alle donne”.

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