Coronavirus Svezia, immunità di gregge non è mai arrivata. Il re: “Il Governo ha fallito”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2020 - 21:33 OLTRE 6 MESI FA
svezia, foto ansa

Coronavirus Svezia, immunità di gregge non è mai arrivata. Il re: “Il Governo ha fallito” (foto Ansa)

Il modello svedese nella battaglia al Covid ha “fallito”.

L’accusa arriva dalla più alta carica del Paese scandinavo, re Carlo, che ha bocciato la strategia del governo di puntare ad una sorta di immunità di gregge senza chiudere nulla.

Svezia unico caso in Europa: immunità di gregge fallita

La Svezia è l’unico caso in Europa, tornata a blindarsi sotto i duri colpi della seconda ondata della pandemia. Come la Germania, arrivata alla cifra record di 30mila contagi in un giorno, o la Polonia, pronta ad entrare in lockdown per 3 settimane.

Il 2020 si chiuderà con numeri devastanti per l’Europa, la prima regione del mondo a superare il mezzo milione di morti, con oltre 23 milioni di contagi.

E la storia della pandemia ha insegnato che il calo della curva è arrivato soltanto adottando rigide restrizioni alla mobilità e ai contatti.

La Svezia, al contrario, ha puntato sul senso di responsabilità dei cittadini.

Oltre a non aver imposto il lockdown, il governo ha emesso soprattutto delle raccomandazioni e pochissime limitazioni.

Negozi, scuole, bar e ristoranti non hanno mai chiuso.

Tutto questo però ha portato a 350mila contagi e 7.800 vittime, un’enormità per un Paese di 10 milioni di abitanti.

Mentre nei giorni scorsi le terapie intensive a Stoccolma sono arrivate quasi al collasso.

Re Carlo: “E’ stato un anno terribile. Abbiamo fallito” 

E’ stato un “anno terribile”, ha sottolineato il 74enne re Carlo in un’intervista, mettendo il governo di fronte ai suoi errori: “Penso che abbiamo fallito, il popolo ha sofferto tremendamente”.

Anche il figlio del sovrano e sua moglie, il mese scorso, erano risultati positivi. Svezia a parte, strumenti come il lockdown, le zone rosse ed il coprifuoco sono stati ripristinati in quasi tutta Europa, di fronte ad una curva di nuovi contagi ancora troppo alta (fonte: Ansa).