Barroso: “L’Ue non faccia marcia indietro”

STRASBURGO – Le istituzioni europee  ”dovranno fare quadrato nei prossimi mesi per arrivare a risultati stabili e vincolanti ed evitare retromarce dopo aver annunciato certe decisioni”: il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso individua proprio nella coesione delle istituzioni europei uno degli “ambiti cruciali” per l’Unione.

Barroso ha parlato al Parlamento europeo salutando l’avvio della presidenza cipriota. Rivolgendosi al presidente di Cipro, Demetris Christofias, che ha presentato gli obiettivi alla plenaria di Strasburgo, Barroso ha ribadito i principali punti del programma della Commissione europea per il prossimo semestre,

Innanzitutto per Barroso si deve chiudere ”entro il 2012” il progetto di bilancio pluriennale 2014-2020 della Ue, fare proposte per realizzare l’Unione Bancaria con la supervisione della Bce, ”preservare l’architettura generale a 27 e presto 28 (per l’ingresso della Croazia) dell’Unione europea, creare il fondo di risoluzione bancaria, la garanzia comune dei depositi e definizione dei requisiti di capitale, inoltre ”avanzare con il ‘2 pack”’ per rafforzare la governance, avviare la Tobin Tax. 

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