In tempi di manovre economiche su scala europea il taglio alle auto blu è uno dei temi ricorrenti. Ma mentre in Italia, con una manovra da 24 miliardi, non si toglieranno le auto per parlamentari e ministri, il governo di Londra, che ha varato una dieta molto meno drastica, da 6 miliardi di sterline, ha deciso di togliere le auto ai politici.
Ministri e sottosegretari, “quando possibile”, dovranno andare al lavoro a piedi, in autobus, in metro o in treno – in seconda classe. Il colpo mortale alle auto blu governative – delle ecologiche Toyota Prius, mica berline con vetri oscurati e interni in pelle – viene dal governo britannico in persona. Che nel dare inizio ai tagli alla spesa pubblica, aprendo i cancelli, di fatto, a un periodo di austerity, ha voluto dare per primo il buon esempio.
Il risparmio quantificato a Londra è di 2,8 miliardi di sterline l’anno. E poi la classe dirigente del paese deve dare il buon esempio. Questione di soldi, dunque, ma anche questione di stile. E gli inglesi, si sa, sono maestri in “low profile”.